AGRITURISMO

QUALI ADEMPIMENTI NECESSITANO PER L'AVVIO DELL'ATTIVITÀ

Aggiornato al 14.09.2007

Vediamo quali sono gli adempimenti necessari per l’apertura di un agriturismo, oltre ai consueti adempimenti necessari per l’apertura di ogni impresa (Partita IVA, registro imprese, INPS e INAIL).

Innanzitutto occorre dire che, per attività agrituristiche si intendono tutte quelle attività di ricezione e ospitalità esercitate dagli imprenditori agricoli indicati all’art.2135 del Codice civile.

Tale articolo recita: " E’ imprenditore agricolo chi esercita un’attività diretta alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, all’allevamento del bestiame e attività connesse. Si reputano connesse le attività dirette alla trasformazione o all’alienazione dei prodotti agricoli, quando rientrano nell’esercizio normale dell’agricoltura ".

Si può parlare di agriturismo anche nel caso in cui l’attività agricola è esercitata sotto forma di società di persone o di capitali.

L'ARTICOLO PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

Affinché l’attività agricola sia considerata tecnicamente un’attività di agriturismo è necessario che:

  • l’impresa svolga un’attività agricola tipica;
  • l’attività agricola tipica sia prevalente sull’agriturismo.

In caso contrario l’attività ricettiva non può essere considerata propriamente di agriturismo, ma rientra tra le attività commerciali.

Sono le Regioni che stabiliscono i requisiti di connessione tra attività agricola ed agriturismo). In ogni caso l’attività agricola si considera prevalente quando la ricezione e la somministrazione di alimenti e bevande interessano un numero di ospiti non superiore a dieci.

Per poter esercitare l’attività di agriturismo è necessario effettuare una comunicazione al comune.

L’esercizio delle attività agrituristiche è disciplinata dalla legge 96/2006.

 
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