PAGA ORARIA
COME VIENE DETERMINATA LA PAGA ORARIA
Si parla di paga oraria quando la retribuzione spettante al dipendente è commisurata al numero di ore da lui effettivamente lavorate.
Quindi la retribuzione spettante al lavoratore nel corso del mese dipende sia dal numero di giornata lavorative comprese nel mese di riferimento che da eventuali assenze o ferie o permessi del lavoratore dipendente.
Facciamo un semplice esempio per comprendere come funziona la
paga oraria.
Esempio 1. Vogliamo determinare la retribuzione lorda spettante ad un operaio nel mese di marzo 2011.
Il dipendente ha lavorato tutti i giorni del mese dal lunedì al venerdì per 8 ore al giorno.
Il contratto collettivo prevede per il livello attribuito al dipendente una retribuzione oraria di 7,50 euro.
Vediamo quali sono le giornate lavorative del mese di marzo 2011. Le abbiamo evidenziate in rosso nella tabella sottostante.
Le giornate lavorate dal nostro operaio sono 23. In ogni giornata egli ha lavorato 8 ore per complessive:
23 giorni x 8 ore = 184 ore.
Ogni ora viene remunerata con una retribuzione oraria di 7,50 euro, quindi la retribuzione lorda del mese sarà pari a:
184 ore x 7,50 euro = 1.380 euro.
Esempio 2.
Un operaio viene assunto il 9 marzo 2011.
A partire da tale data, il dipendente ha lavorato tutti i giorni del mese dal lunedì al venerdì per 8 ore al giorno.
Il contratto collettivo prevede per il livello attribuito al dipendente una retribuzione oraria di 7,50 euro.
Vediamo quali sono le giornate nelle quali il dipendente ha lavorato nel mese di marzo 2011. Le abbiamo evidenziate in rosso nella tabella sottostante.
Le giornate lavorate dal nostro operaio sono 17. In ogni giornata egli ha lavorato 8 ore per complessive:
17 giorni x 8 ore = 136 ore.
Ogni ora viene remunerata con una retribuzione oraria di 7,50 euro, quindi la retribuzione lorda del mese sarà pari a:
136 ore x 7,50 euro = 1.020 euro.
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