LE DIMENSIONI DELL'AMBIENTE GENERALE
IL SISTEMA AZIENDA, L'AMBIENTE GENERALE E LE SUE DIMENSIONI
L’azienda può essere intesa come un sistema che interagisce con l’ambiente esterno: l’ambiente esterno influenza l’azienda ed è, seppure in misura molto minore, influenzato da essa.
Quando si parla di ambiente si può fare riferimento sia all’ambiente generale che è unico per tutte le imprese facenti parte di un certo contesto, che all’ambiente specifico che influenza in modo diretto una certa impresa.
L’ambiente specifico è detto anche ambiente transazionale perché coincide con i mercati di approvvigionamento dei fattori produttivi e con i mercati di sbocco dei prodotti, mercati con i quali l’impresa pone in atto delle transazioni.
L’ambiente generale
presenta una pluralità di
dimensioni, possiamo infatti distinguere:
- l’ambiente fisico-naturale;
- l’ambiente culturale;
- l’ambiente tecnologico;
- l’ambiente sociale;
- l’ambiente politico-legislativo;
- l’ambiente economico.
Dall’ambiente fisico-naturale dipendono:
- la disponibilità di materie prime che influenza la scelta dei prodotti dell’impresa e l’uso delle tecnologie;
- l’ubicazione geografica delle materie prime che incide sulle scelte di localizzazione dell’impresa;
- le vie di comunicazione e i trasporti che si riflettono, anch’essi, sulle scelte di localizzazione dell’impresa;
- le esigenze di tutela dell’ambiente fisico che oltre a poter condizionare la localizzazione dell’impresa, impone misure adeguate per la tutela del patrimonio naturale;
- i fattori demografici che possono influenzare la scelta della tipologia di prodotti, dei canali di distribuzione, ecc..
Dall’ambiente cultura dipendono:
- i valori e gli atteggiamenti verso l’attività imprenditoriale. A seconda dei casi si potrà avere un atteggiamento favorevole verso le imprese e il profitto o un atteggiamento volto alla richiesta di un maggior controllo sociale di essa;
- gli atteggiamenti nei confronti dei consumi che potranno essere di tipo consumistico o improntati ad una maggiore essenzialità e che inevitabilmente si riflettono sulle scelte dell’impresa;
- il grado di istruzione e di preparazione professionale che può rendere più o meno agevole il reperimento di manodopera qualifica da parte dell’azienda.
L’ambiente tecnologico condiziona l’impresa soprattutto per quanto concerne il progresso tecnico-scientifico e di conseguenza le tecniche di produzione impiegate, la scelta degli impianti e dei macchinari e i loro cambiamenti, le competenze richieste nelle maestranze, ecc..
Dall’ambiente sociale
dipendono:
- la divisione in classi sociali e la mobilità delle stesse che danno forma ai mercati nei quali opera l’impresa;
- la presenza di sindacati che tutelano gli interessi dei lavoratori e che possono influenzare fortemente le scelte aziendali;
- il clima sociale, ovvero i rapporti più o meno tesi tra le classi che formano l’impresa e che possono far sì che essa operi in situazioni più o meno tranquille o incerte.
Dall’ambiente politico-normativo dipendono:
- le norme che disciplinano l’attività di impresa, i rapporti di lavoro, i rapporti con il fisco e che spesso possono rappresentare dei vincoli per l’impresa, ma in alcuni casi si tramutano in opportunità, come nel caso di finanziamenti agevolati;
- il clima politico stabile o incerto si può riflettere sulla invariabilità o meno delle norme.
All’ambiente economico va attribuito il significato di sistema generale dell’economia. Le sue dimensioni sono:
- il sistema economico adottato (economia di mercato, economia collettivista, ecc..);
- lo sviluppo raggiunto;
- la situazione economica.