CREDITI D'IMPOSTA
COME CONTABILIZZARE LE AGEVOLAZIONI RICEVUTE DALLE IMPRESE SOTTO FORMA DI CREDITI D'IMPOSTA
Tra le agevolazioni che possono essere concesse alle imprese troviamo anche i crediti d’imposta.
Essi consistono nella concessione di un credito che può essere usato in compensazione di debiti fiscali e di contributi.
Le caratteristiche di tali crediti sono stabilite dalle varie leggi istitutive.
Dal punto di vista strettamente
contabile, l’impresa, che benefica di un
credito d’imposta
dovrà effettuare due registrazioni:
- una nel momento in cui matura il credito;
- l’altra al momento dell’ utilizzo del credito in compensazione.
-
NEL MOMENTO IN CUI MATURA IL CREDITO D’IMPOSTA
Esempio: la Alfa Srl matura un credito d’imposta pari per 3.000 euro.
Data Conto Importo Dare Importo Avere ../../.. CREDITO D'IMPOSTA- L.... del.... 3.000 ../../.. ALTRI PROVENTI E RICAVI 3.000 La voce Credito d’imposta è bene che specifici il tipo di credito d’imposta concesso (Numero e data della legge istitutiva). Esso confluirà nello Stato Patrimoniale alla voce Crediti Tributari (5-bis dell’Attivo Circolante).
La voce Altri ricavi e proventi va indicata nel Conto Economico alla voce 5.
AL MOMENTO DELL’UTILIZZAZIONE DEL CREDITO D’IMPOSTA
Data Conto Importo Dare Importo Avere ../../.. DEBITI V/ERARIO 3.000 ../../.. CREDITO D'IMPOSTA L.... del... 3.000 Nell’esempio precedente si è movimentato, in Dare, il generico conto Debiti v/erario: chiaramente tale conto andrà sostituito, a seconda dei casi, con il conto acceso al tipo di debito che si andrà a compensare.
Esempio: la Alfa Srl usa il credito d’imposta per compensare i propri debiti verso l’erario per le ritenute sui redditi di lavoro dipendente e i contributi previdenziali dovuti all’INPS.
Data Conto Importo Dare Importo Avere ../../.. ERARIO C/RITENUTE LAVORO DIPENDENTE 2.000 ../../.. INPS C/CONTRIBUTI 1.000 ../../.. CREDITI D'IMPOSTA L.... del.... 3.000 Si ricorda inoltre che:
- a partire dall’1/1/2018, le imprese che ricevono sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazioni e soggetti assimilati, per importi superiori a 10.000 euro nel periodo considerato, devono pubblicare tali importi nella Nota integrativa;
- i crediti d’imposta vanno indicati, a pena di decadenza, sia nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di riconoscimento del contributo, sia nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo in cui il credito è utilizzato.
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