ESEMPIO DI RIPARTO PRO-RATA
UN ESEMPIO SU COME VIENE RIPARTITA LA MERCE TRA PIÙ ACQUIRENTI NEL CASO IN CUI SI APPLICA LA CLAUSOLA DEL PRO-RATA
Ipotizziamo che 3 imprenditori (A, B, e C) abbiamo acquistato un carico di merce spedito alla rinfusa. La quantità imbarcata alla partenza ammonta a 21.000 tonnellate.
Dagli ordini di consegna risulta che la merce dovrà essere così ripartita:
- A – 10.000 tonnellate
- B - 8.000 tonnellate
- C - 3.000 tonnellate.
La quantità giunta all’arrivo ammonta a 19.000 tonnellate e viene ritirata nel modo seguente:
- A – 9.000 tonnellate
- B - 7.500 tonnellate
- C - 2.500 tonnellate.
Il prezzo corrente del giorno di arrivo della merce a destino è di euro 10 per tonnellata.
Procediamo al riparto pro-rata sia nel caso in cui il conguaglio è fatto in natura che nel caso in cui esso è fatto in denaro.
Innanzi tutto occorre calcolare il coefficiente di riparto ovvero il rapporto tra la quantità giunta a destino e la quantità imbarcata.
Coefficiente di riparto
=
Quantità giunta a destino/ Quantità imbarcata
= 19.000/ 21.000 =0,904762
Successivamente si procedere a calcolare la
quantità spettante a destino a ciascun acquirente
come prodotto tra le quantità ordinate da ciascuno e il coefficiente di riparto.
Quantità spettante = coefficiente di riparto x quantità ordinata
- A – 0,904762 x 10.000 tonnellate = 9.048 tonnellate
- B - 0,904762 x 8.000 tonnellate = 7.238 tonnellate
- C - 0,904762 x 3.000 tonnellate = 2.714 tonnellate
I risultati ottenuti vanno arrotondati in modo che la somma delle quantità spettanti a ciascuno sia pari alla quantità giunta a destino
A questo è necessario determinare le quantità ricevute in più o in meno da ogni acquirente. Si tratta, cioè di determinare la differenza tra quantità ordinata e quantità ritirata.
Se le differenze vengono regolate in quantità, l’acquirente B dovrà restituire:
- ad A, 48 tonnellate di merce;
- a C, 214 tonnellate di merce.
Se, invece il conguaglio avviene in denaro, l’acquirente B dovrà restituire:
- ad A, 480 euro, ovvero 48 tonnellate di merce x 10 euro;
- a C, 2.140 euro, ovvero 214 tonnellate di merce x 10 euro.