SPESE ANTICIPATE PER CONTO DEI CLIENTI

IL TRATTAMENTO AI FINI IVA DELLE SPESE ANTICIPATE PER CONTO DEI CLIENTI

Aggiornato al 04.09.2013

Capita spesso che un professionista o un’impresa si trovino ad anticipare delle somme per conto di un proprio cliente.

Le spese sostenute saranno successivamente riaddebitate al cliente in fattura. Sorge, quindi, la necessità di comprendere come esse debbano essere trattate ai fini IVA.


A tale proposito è necessario distinguere tra:

  • spese anticipate in nome e per conto del cliente;
  • altre spese anticipate.

Le spese anticipate in nome e per conto del cliente sono escluse dalla base imponibile IVA ai sensi dell’art.15 del DPR 633/72.

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Tali spese possono essere escluse dalla base imponibile IVA solamente a condizione che risultino da adeguata documentazione intestata al cliente.

Sono anche esclusi dalla base imponibile IVA i diritti corrisposti agli uffici e risultanti da apposita specifica di liquidazione effettuata sul modulo intestato al cliente ed esibito a quest’ultimo come documento giustificativo della richiesta di rimborso. Questa ipotesi è molto frequente nel caso di professionisti.

Tutte le altre somme anticipate dal professionista o dall’impresa per conto del cliente sono imponibili ai fini IVA.

 
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