CONFERIMENTI D'OPERA NELLE SRL

COME VENGONO CONTABILIZZATI I CONFERIMENTI D'OPERA NELLE SRL

Aggiornato al 22.11.2008

L’art. 2464 del Codice civile, comma 6, prevede che il conferimento può anche avvenire mediante la prestazione di una polizza di assicurazione o di una fideiussione bancaria con cui vengono garantiti, per l’intero valore ad essi assegnato, gli obblighi assunti dal socio aventi per oggetto la prestazione d’opera o di servizi a favore della società. In tal caso, se l’atto costitutivo lo prevede, la polizza o la fideiussione possono essere sostituite dal socio con il versamento a titolo di cauzione del corrispondente importo in denaro presso la società.

Pertanto nelle Srl il conferimento dei soci a titolo di capitale può essere costituito da:

  • denaro;
  • beni;
  • prestazione di opera o servizi a favore della società.

Vediamo cosa accade, da un punto di vista contabile in quest’ultima ipotesi. Per fare questo ricorriamo ad un esempio.

Esempio:
si costituisce la Srl alfa con capitale sociale di 10.000 euro.
Il socio Bianchi sottoscrive 6.000 euro di capitale ed effettua il conferimento in denaro.
Il socio Rossi sottoscrive 4.000 euro di capitale e si impegna ad effettuare una consulenza a favore della società.

Innanzitutto occorre rilevare la costituzione della società così come di consueto, con la seguente scrittura:

Data Conto Importo Dare Importo Avere
... SOCIO BIANCHI S/C/ CONFERIMENTO 6.000  
... SOCIO ROSSI S/C/ CONFERIMENTO 4.000  
... CAPITALE SOCIALE   10.000

Il socio Bianchi effettua il conferimento in denaro, quindi la scrittura relativa al suo apporto è le seguente:

Data Conto Importo Dare Importo Avere
... CASSA 6.000  
... SOCIO BIANCHI S/C/ CONFERIMENTO   6.000

Passiamo ora al conferimento del socio Rossi. Si potranno avere due ipotesi distinte:

  • il socio Rossi non svolge in modo abituale l’attività di consulenza;
  • il socio Rossi svolge in modo abituale l’attività di consulenza.

La differenza è rilevante ai fini IVA in quanto nel primo caso il socio Rossi non è soggetto passivo ai fini IVA e, dunque, non emette fattura, bensì una semplice ricevuta per prestazioni occasionali soggetta a ritenuta d’acconto.

Nel secondo caso il socio Rossi è soggetto passivo IVA ed emette fattura con applicazione dell’imposta e della ritenuta d’acconto.

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Nel proseguo dell’esempio ipotizzeremo che il socio Rossi non svolga in modo abituale l’attività di consulenza.

Poiché la consulenza non rappresenta un’attività abituale per il socio Rossi, una volta eseguita la prestazione d’opera emetterà una ricevuta per prestazione occasionale per l’importo di 4.000 euro. Tale importo è soggetto a ritenuta d’acconto del 20% per un ammontare di 800.

La società deve innanzitutto rilevare il sorgere del debito con verso il consulente con la scrittura:

Data Conto Importo Dare Importo Avere
... SPESE DI IMPIANTO 4.000  
... DEBITI V/FORNITORE ROSSI   4.000

Quindi dovrà rilevare l’estinzione del debito utilizzando il conto Socio Rossi s/c/conferimento:

Data Conto Importo Dare Importo Avere
... DEBITI V/FORNITORE ROSSI 6.000  
... SOCIO ROSSI S/C/ CONFERIMENTO   3.200
... ERARIO C/RITENUTE   800

Come si può notare, dopo la prestazione d’opera, il conto Socio Rossi s/c/conferimento non risulta chiuso, mentre la società ha un debito verso l’erario per l’importo della ritenuta.

Per ovviare a tale inconveniente il socio dovrà effettuare un versamento in contanti alla società tale che consenta la chiusura del conto Socio Rossi s/c/conferimento: in pratica, il socio versa alla società l’importo della ritenuta.

La scrittura da comporre è la seguente:

Data Conto Importo Dare Importo Avere
... CASSA 800  
... SOCIO ROSSI S/C/ CONFERIMENTO   800

In questo modo il conto Socio Rossi s/c/conferimento risulta chiuso.

 
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