VALUTAZIONE E AMMORTAMENTO DEI DIRITTI DI CONCESSIONE

LE REGOLE FISSATE DAL CODICE CIVILE E DAI PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI

Aggiornato al 05.12.2017

Il Codice civile non stabilisce regole particolari di valutazione e di ammortamento delle concessioni: di conseguenza, ad esse, si applicano le regole generali proprie delle immobilizzazioni.

Le concessioni devono essere iscritte in bilancio in base al costo e devono essere successivamente ammortizzate in modo sistematico in relazione con la residua possibilità di utilizzazione.

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Se alla data di chiusura dell’esercizio, il valore delle concessioni dovesse risultare durevolmente inferiore esse devono essere svalutate.

L’Oic24, ad integrazione di quanto stabilito dal Codice civile, stabilisce che, per i beni immateriali (nel quali si ricomprendono le concessioni), non è consentito l’allungamento del periodo di ammortamento oltre il limite legale o contrattuale. La vita utile può essere più breve a seconda del periodo durante il quale la società prevede di utilizzare il bene.

Normalmente non è possibile procedere al trasferimento a titolo oneroso della concessione, tuttavia nei casi in cui ciò è possibile, il costo capitalizzato deve essere ammortizzato tenendo conto della durata residua della concessione.

 
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