RICERCA APPLICATA

QUANDO I COSTI PER LA RICERCA APPLICATA SONO CAPITALIZZABILI

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Nella ricerca applicata rientrano tutti i costi relativi a studi, esperimenti e indagini che riguardano la possibilità di realizzare uno specifico progetto. Quindi si tratta di spese sostenute per realizzare o migliorare uno specifico prodotto o un metodo di lavorazione come ad esempio sono le spese per la progettazione e la realizzazione di un nuovo prodotto.

I costi per la ricerca applicata, possono essere capitalizzati solamente se:

• si riferiscono ad un progetto per la realizzazione di un prodotto o ad un processo chiaramente definito e tecnicamente realizzabile. L’impresa deve, cioè, essere in grado di dimostrare che esiste una relazione tra il costo sostenuto e il prodotto o processo cui esso si riferisce;
• sono misurabili. Valutare a priori la realizzabilità di un progetto è estremamente difficoltoso, in quanto ci si trova di fronte ad incertezze che rendono difficile una previsione certa. Per questa ragione è opportuno che la scelta della capitalizzazione dei costi di ricerca sia effettuata con la massima prudenza e solamente se si può ritenere il progetto tecnicamente fattibile e si ritiene che l’impresa possieda le risorse necessarie a completare lo stesso;
• sono recuperabili tramite i ricavi che nel futuro si potranno conseguire a seguito dell’applicazione del progetto stesso. La capitalizzazione quindi è possibile se l’azienda prevede di realizzare dal progetto dei ricavi che possano essere almeno sufficienti a coprire i costi sostenuti per lo studio dello stesso, una volta che sono stati dedotti gli ulteriori costi di sviluppo, i costi di produzione e i costi di vendita del prodotto.

Nel caso in cui non ricorrano tali requisiti i costi per la ricerca applicata non sono capitalizzabili.

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