ATTIVITA' IMMOBILIZZATE

IN COSA CONSISTONO E COME SI DIFFERENZIANO

Aggiornato al 02.03.2010

Le attività immobilizzate rappresentano, sotto il profilo finanziario, investimenti in atto a medio e lungo termine.

Per medio e lungo termine intendiamo un periodo amministrativo superiore ai 12 mesi.

Le attività immobilizzate sono beni destinati a rimanere nell’impresa per lunghi periodo di tempo. Le somme impiegate in tali forme di investimento sono destinate a tornare in forma liquida in tempi lunghi. Il disinvestimento di tali somme non può avvenire, di norma, in modo rapido e conveniente.

L'ARTICOLO PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

Le attività immobilizzate vengono distinte in:

  • immobilizzazioni materiali;
  • immobilizzazioni immateriali;
  • immobilizzazioni finanziarie.

Le immobilizzazioni materiali comprendono tutti quei beni materiali che sono destinati a rimanere a lungo nell’impresa in quanto costituiscono il capitale essenziale per l’esercizio dell’attività. Si tratta di impianti, macchinari, fabbricati, mobili e arredi, automezzi, e così via. In questa voce si comprendono anche gli anticipi su forniture di immobilizzazioni materiali.


Le immobilizzazioni immateriali comprendono tutti quei beni immateriali (come diritti di brevetto, diritti d’autore, diritti di concessione) e quei costi pluriennali (quali spese di pubblicità, spese di impianto, spese di ricerca e sviluppo) destinati a dare la loro utilità all’impresa in un lungo periodo di tempo. Tra le immobilizzazioni immateriali si comprende anche l’avviamento.


Le immobilizzazioni finanziarie sono rappresentate da crediti, cambiali attive, titoli che possono essere riscossi solamente a medio e lungo termine.

 
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