FATTURAZIONE ACCONTI
COME E QUANDO VANNO FATTURATI GLI ACCONTI RICEVUTI DAI CLIENTI
L’art.21 del DPR 633/72 prevede che per ciascuna operazione imponibile debba essere emessa una fattura al momento della effettuazione della operazione.
L’art.6 dello stesso decreto fissa quello che è il momento di effettuazione delle operazioni. Le regole ivi stabilite possono essere così sintetizzate:
- le cessioni di beni immobili si considerano effettuate al momento della stipula del contratto;
- le cessioni di beni mobili si considerano effettuate al momento della consegna o spedizione degli stessi;
- le prestazioni di servizi si considerano effettuate al momento del pagamento del corrispettivo.
Tuttavia, sempre l’art.6 del DPR 633/72, prevede che se anteriormente al verificarsi di tali eventi (stipula del contratto in caso di beni immobili, consegna o spedizione in caso di beni mobili, pagamento del corrispettivo in caso di prestazione di servizi) sia pagato in tutto o in parte il corrispettivo, l’operazione si considera effettuata, limitatamente all’importo pagato alla data del pagamento.
Ipotizziamo, allora, il caso di un’impresa che effettua la cessione di beni mobili e supponiamo si verifichi la seguente situazione:
il cliente Rossi ha concordato con la ditta Alfa Srl la fornitura di merci per 60.000 euro + IVA 22% per complessivi 73.200 euro.
Il contratto di compravendita prevede il pagamento anticipato di ¼ della somma dovuta.
Questo significa che nel momento del pagamento dell’anticipo, anche se la merce non è stata ancora consegnata o spedita, l’anticipo andrà fatturato e su tale importo andrà calcolata l’IVA.
Quindi la ditta Alfa Srl dovrà emettere una fattura avente come data, quella dell’incasso dell’anticipo, e come importo l’importo dell’anticipo e la relativa IVA.
Esempio:
Incasso dell’anticipo in data 15/9
Data di emissione della fattura 15/9
Imponibile: 15.000 euro (cioè 60.000 : 4)
IVA: 3.300 euro (cioè 15.000 x 22%)
Totale fattura: 18.300 (cioè 15.000 + 3.300).
Nel momento in cui viene consegnata la merce si emette la relativa fattura come segue:
Prezzo complessivo: 60.000
- Acconto: 15.000
Imponibile: 45.000 euro
IVA: 9.000 euro (cioè 45.000 x 22%)
Totale fattura: 54.900 (cioè 45.000 + 9.900).
In questo modo è stata emessa una prima fattura di 18.300 euro e una seconda fattura di 54.900 euro per un totale di 73.200 euro (pari a 60.000 + IVA 13.200).
Nella seconda fattura, quella emessa al momento della consegna delle merci, è buona norma richiamare l’acconto già versato e il numero della fattura emessa in tale circostanza.
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