RIDUZIONE DEL CAPITALE SOCIALE PER PERDITE
GLI ASPETTI CONTABILI DELLA RIDUZIONE DEL CAPITALE SOCIALE PER LA COPERTURA DELLA PERDITA D'ESERCIZIO
La riduzione del capitale sociale per la copertura della perdita d’esercizio può essere:
- obbligatoria quando la perdita è superiore ad 1/3 del capitale sociale e, al termine dell’esercizio successivo non viene ridotta a meno di 1/3 o quando, essendo la perdita superiore ad 1/3 del capitale sociale essa riduce il capitale al di sotto del limite minimo fissato dalla legge;
- facoltativa quando la copertura della perdita con riduzione del capitale sociale viene decisa dai soci senza che vi sia una precisa disposizione di legge. In pratica si tratta dei casi nei quali la perdita è inferiore a 1/3 del capitale sociale o, essendo superiore ad 1/3 essa viene ridotta a meno di 1/3 entro l’esercizio successivo.
La scelta di coprire la perdita con una riduzione del capitale sociale può essere, ad esempio, adottata dall’assemblea in vista dell’ingresso di nuovi soci.
La riduzione del capitale sociale per coprire la perdita comporta la riduzione del valore nominale delle azioni emesse.
Spesso la riduzione del capitale sociale viene effettuata per un importo superiore rispetto a quello della perdita al fine di ottenere un capitale sociale multiplo del valore delle azioni in cifra intera: la differenza tra i due valori viene portata ad una riserva di patrimonio netto.
Esempio:
la Alfa Spa ha un capitale sociale di 500.000 euro costituito da 100.000 azioni del valore nominale di 5 euro l’una.
Al termine dell’esercizio essa rileva una perdita di 75.372 euro.
Si decide di coprire la perdita con la riduzione del capitale sociale.
Se riducessimo il capitale sociale per il valore della perdita il nuovo valore del capitale sociale, dopo tale operazione, sarebbe:
Capitale sociale 500.000
- Perdita d’esercizio 75.372
= Capitale sociale dopo la riduzione 424.628
Ora, essendo le azioni in circolazione 100.000, il nuovo valore nominale di ciascuna azione dovrebbe essere:
Capitale sociale dopo la riduzione 424.628 : Numero delle azioni 100.000 = Valore nominale di un’azione 4,246
Per evitare questa situazione si decide di ridurre il valore nominale di ogni azione a 4 euro.
Di conseguenza il nuovo capitale sociale, dopo la riduzione, sarà di euro:
Valore nominale di un’azione 4 euro x Numero delle azioni 100.000 = Nuovo valore del capitale sociale 400.000
La riduzione del capitale sociale sarà, quindi di 100.000 euro mentre la perdita ammonta solamente a 75.372.
Contabilmente avremo:
Data | Conto | Importo Dare | Importo Avere |
---|---|---|---|
../../.. | CAPITALE SOCIALE | 100.000 | |
../../.. | PERDITA D'ESERCIZIO | 75.372 | |
../../.. | RISERVA STRAORDINARIA | 24.628 |
Compensazione perdite
Le perdite dell’esercizio
Copertura delle perdite d’esercizio
Perdita d’esercizio oltre 1/3 del capitale sociale
Ripianamento perdite
Copertura della perdita con riserve
Rinvio della perdita al futuro
Riporto delle perdite fiscali
Riserve disponibili e indisponibili
Riserve disponibili - classificazione
Riserva da sovrapprezzo azioni - copertura perdite
Riserva legale
Utili distribuibili
Il piano di riparto dell’utile
Riparto utili snc