FATTURA SEMPLIFICATA

TUTTO CIO' CHE DEVI SAPERE

Aggiornato al 23.12.2024

La fattura semplificata


La fattura semplificata è uno strumento introdotto per agevolare le operazioni fiscali di piccoli imprenditori e professionisti, mantenendo la stessa validità legale e contabile di una fattura ordinaria, ma richiedendo meno informazioni. Regolamentata dall'art. 21-bis del DPR 633/72, si rivela particolarmente utile per operazioni di valore contenuto.


FATTURA SEMPLIFICATA: COS'E' E QUANDO SI USA

La fattura semplificata è un documento fiscale utilizzabile per transazioni di importo non superiore a 400 euro (IVA inclusa).

Dal 1° gennaio 2025, per i contribuenti in regime forfettario, sarà possibile emetterla anche per importi superiori a tale soglia, come previsto dal D.Lgs. 180/2024.

A poter utilizzare la fattura semplificata sono sia le imprese che i lavoratori autonomi.


FATTURA SEMPLIFICATA: QUANDO NON PUO' ESSERE EMESSA

Oltre al caso in cui sia superato il limite di 400 euro, per i contribuenti in contabilità ordinaria, la fattura semplificata non può essere utilizzata per:

  • le cessioni intracomunitarie;
  • le cessioni di beni e prestazioni di servizi (escluse le operazioni esenti di cui ai nn. da 1 a 4 e 9 dell’articolo 10 del D.P.R. n. 633/72) effettuate verso soggetti passivi stabiliti in altro Stato comunitario, dove è dovuta l’imposta. Queste operazioni non sono soggette a IVA per mancanza del requisito della territorialità, e sono soggette ad imposta mediante il meccanismo del reverse charge.


FATTURA ELETTRONICA SEMPLIFICATA: VANTAGGI

La fattura elettronica semplificata offre diversi vantaggi:

  • riduzione del tempo necessario per la compilazione;
  • minori informazioni obbligatorie rispetto alla fattura ordinaria e, dunque, minor rischio di errori.


FATTURA SEMPLIFICATA: DATI DA INDICARE

Nella fattura semplificata vanno riportate le seguenti informazioni:

  • data e numero progressivo;
  • dati del cedente o prestatore (ditta denominazione o ragione sociale, nome e cognome, residenza o domicilio e partita IVA del soggetto cedente o prestatore, del rappresentante fiscale nonché ubicazione della stabile organizzazione per i soggetti non residenti);
  • dati del cessionario o committente (ditta, denominazione o ragione sociale, nome e cognome, residenza o domicilio del soggetto cessionario o committente, del rappresentante fiscale nonché ubicazione della stabile organizzazione per i soggetti non residenti; in alternativa, in caso di soggetto stabilito nel territorio dello Stato può essere indicato il solo codice fiscale o il numero di partita IVA, ovvero, in caso di soggetto passivo stabilito in un altro Stato membro dell’Unione europea, il solo numero di identificazione IVA attribuito dallo Stato membro di stabilimento);
  • descrizione dei beni/servizi. Mentre nella fattura ordinaria è necessario indicare la natura, qualità e quantità dei beni e servizi prestati, nella fattura semplificata è possibile riportare la sola descrizione dei beni ceduti e dei servizi resi;
  • importo totale comprensivo di IVA, o dei dati che permettono di calcolarla.

La fattura elettronica semplificata si basa sempre sul formato standard documentale XML.


COME EMETTERE UNA FATTURA ELETTONICA SEMPLIFICATA

Per emettere una fattura elettronica semplificata, segui questi passaggi:

  1. compila la fattura semplificata riportando tutti i dati visti in precedenza;
  2. trasmetti la fattura semplificata tramite il Sistema di Interscambio (SdI).

La fattura elettronica semplificata utilizza un tracciato XML diverso da quello della fattura ordinaria. A differenza di quest'ultima, il formato semplificato esclude la sezione dedicata agli “altri dati gestionali”, che consente di inserire informazioni facoltative relative alla transazione. Questa caratteristica rende il tracciato più essenziale, rispettando comunque le specifiche tecniche richieste.


FATTURA SEMPLIFICATA RETTIFICATIVA

La fattura semplificata rettificativa è utilizzata per correggere una fattura precedentemente emessa, mantenendo le caratteristiche semplificate del documento originale. Oltre alle indicazioni obbligatorie della fattura semplificata, è necessario includere i riferimenti alla fattura da rettificare, come previsto dall’art. 26 del DPR 633/72, nonché le specifiche indicazioni che vengono modificate.

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DOMANDE FREQUENTI SULLA FATTURA SEMPLIFICATA: LE RISPOSTE CHE CERCHI

1. COS'È LA FATTURA SEMPLIFICATA?

È una fattura che richiede meno informazioni rispetto a quella ordinaria, utilizzabile per importi fino a 400 euro (IVA inclusa) o, per forfettari, senza limiti dal 2025.

QUANDO SI USA LA FATTURA SEMPLIFICATA?

Si utilizza per transazioni di valore contenuto o in contesti che richiedono semplicità documentale, ma non per cessioni intracomunitarie o per operazioni in reverse charge.

QUALI SONO I VANTAGGI DELLA FATTURA SEMPLIFICATA?

Facilità di emissione, minor rischio di errori, maggiore velocità di gestione e validità legale identica alla fattura ordinaria.

COSA DEVE INCLUDERE UNA FATTURA SEMPLIFICATA?

Data, numero progressivo, dati del cedente e del cessionario (codice fiscale o partita IVA), descrizione generica dei beni/servizi e importo complessivo IVA inclusa.

COME SI EMETTE UNA FATTURA SEMPLIFICATA ELETTRONICA?

Utilizzando un software conforme, che genera il file XML da trasmettere al SDI.

 
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