VENDITE CON OBBLIGO DI RIACQUISTO

LE SCRITTURE CONTABILI DA RILEVARE NEL CASO DI VENDITE CON OBBLIGO DI RIACQUISTO

Aggiornato al 15.01.2024

PREMESSA

L'OIC 34, che si occupa di fissare le regole relative alla contabilizzazione dei ricavi, contiene alcune precisazioni in merito alla registrazione delle vendite con obbligo di riacquisto.

Queste operazioni non comportano il trasferimento dei rischi e dei benefici dal venditore al compratore proprio perché già prevedono, al momento della vendita del bene, il suo successivo riacquisto da parte del venditore a pronti.


CLASSIFICAZIONE DELLE OPERAZIONI DI VENDITA CON OBBLIGO DI RIACQUISTO

La vendita con obbligo di riacquisto, a seconda dei casi, potrà essere un'operazione:

  • di natura finanziaria;
  • oppure di natura operativa.


OPERAZIONE DI NATURA FINANZIARIA

L'operazione di vendita con obbligo di riacquisto è da considerarsi di natura finanziaria quando il prezzo di vendita è inferiore al prezzo di riacquisto.

In questo caso, al momento della cessione del bene, il venditore a pronti dovrà rilevare:

  • l'entrata finanziaria pari all'importo pagato dall'acquirente a pronti;
  • il debito verso il venditore a termine per l'importo che dovrà essere versato al momento del riacquisto;
  • un onere finanziario, pari alla differenza tra i due importi precedenti, che dovrà essere rilevato alla voce C17 – Interessi e altri oneri finanziari. Tale differenza, infatti, rappresenta il costo sostenuto per effetture l'operazione.

Vediamo un esempio:

la Alfa Srl conclude, in data 1° gennaio dell'anno x, un contratto di vendita di un bene con obbligo di riacquisto. Il bene viene ceduto per un importo di 10.000 euro e sarà riacquisto al prezzo di 12.000 euro in data 1° luglio dell'anno x+1.


La scrittura che la Alfa Srl dovrà redigere al momento della vendita sarà:

Data Bilancio Conto Importo Dare Importo Avere Descrizione
01/01/x SP A C.IV.1 BANCA C/C 10.000   ........
01/01/x SP P D.5 DEBITI V/X   12.000 ........
01/01/x CE C.17 ONERI FINANZIARI 2.000   ........

Nel nostro esempio abbiamo collocato il debito verso l'acquirente a pronti alla voce SP P.D.5 - Debiti verso altri finanziatori. Chiaramente la collocazione esatta del conto Debiti v/x dipende dal soggetto con il quale è stato stipulato il contratto di vendita con obbligo di riacquisto.

La differenza tra il prezzo di riacquisto e il prezzo di vendita deve essere imputata a Conto economico per competenza.

Nel nostro esempio l'operazione ha una durata di 18 mesi: 12 mesi dell'attuale esercizio e 6 mesi dell'esercizio successivo. Quindi l'onere di 2.000 euro sarà per 1.333,33 euro di competenza dell'esercizio x e per 666,67 euro di competenza dell'esercizio x+1.


Pertanto, al termine dell'esercizio x si registrerà:

Data Bilancio Conto Importo Dare Importo Avere Descrizione
31/12/x CE C.17 ONERI FINANZIARI   666,67 ........
31/12/x SP A D RISCONTI ATTIVI 666,67   ........

All'inizio dell'esercizio successivo, dopo le scritture di riapertura dei conti, si procederà allo storno del conto Risconti attivi al conto Oneri finanziari.


Al momento del riacquisto la Alfa Srl chiuderà il debito e rileverà un'uscita finanziaria di pari importo, nel modo seguente:

Data Bilancio Conto Importo Dare Importo Avere Descrizione
../../x SP P D.5 DEBITI V/x 12.000   ........
../../.. SP A C.IV.1 BANCA C/C   12.000 ........



OPERAZIONE DI NATURA OPERATIVA

L'operazione di vendita con obbligo di riacquisto è da considerarsi di natura operativa quando il prezzo di vendita è superiore rispetto al prezzo di riacquisto.

In questo caso, al momento della cessione del bene, il venditore a pronti dovrà rilevare:

  • l'entrata finanziaria pari all'importo pagato dall'acquirente a pronti;
  • il debito verso il venditore a termine per l'importo che dovrà essere versato al momento del riacquisto;
  • un risconto passivo, pari alla differenza tra i due importi precedenti.

Vediamo un esempio:

la Alfa Srl conclude, in data 1° gennaio dell'anno x, un contratto di vendita di un bene con obbligo di riacquisto. Il bene viene ceduto per un importo di 12.000 euro e sarà riacquisto al prezzo di 10.000 euro in data 1° luglio dell'anno x+1.


La scrittura che la Alfa Srl dovrà redigere al momento della vendita sarà:

Data Bilancio Conto Importo Dare Importo Avere Descrizione
../../.. SP A C.IV.1 BANCA C/C 12.000   ........
../../x SP P D.14 DEBITI V/x   10.000 ........
../../x SP P E RISCONTI PASSIVI   2.000 ........

Nel nostro esempio abbiamo collocato il debito verso l'acquirente a pronti alla voce SP.P.D.14 - Altri debiti. Chiaramente la collocazione esatta del conto Debiti v/x dipende dal soggetto con il quale è stato stipulato il contratto di vendita con obbligo di riacquisto.

Il risconto passivo deve essere rilasciato a Conto economico alla voce A5 – Altri ricavi e proventi. Infatti, la differenza tra il prezzo di vendita e il prezzo di riacquisto rappresenta il corrispettivo ricevuto per aver concesso l’uso del bene al compratore: quindi, in altre parole, costituisce un provento operativo.

Inoltre il risconto va rilasciato a Conto economico per per competenza in quote costanti.

Nel nostro esempio il risconto passivo deve essere rilasciato a Conto economico, nell'esercizio x e nell'esercizio x+1. Essendo l'importo del risconto di 2.000 euro e dovendo essere ripartito in quote costanti, esso dovrà concorrere alla formazione del reddito per 1.000 euro nell'esercizio x e per 1.000 euro nell'esercizio x+1. Pertanto, nell'esercizio x si registrerà:

Data Bilancio Conto Importo Dare Importo Avere Descrizione
../../x SP P E RISCONTI PASSIVI 1.000   ........
../../.. CE A.5 ALTRI RICAVI E PROVENTI   1.000 ........

All'inizio dell'esercizio successivo, dopo le scritture di riapertura dei conti, si procederà allo storno del conto Risconti passivi al conto Altri ricavi e proventi.


Al momento del riacquisto la Alfa Srl chiuderà il debito e rileverà un'uscita finanziaria di pari importo, nel modo seguente:

Data Bilancio Conto Importo Dare Importo Avere Descrizione
../../x SP P D.14 DEBITI V/x 10.000   ........
../../.. SP A C.IV.1 BANCA C/C   10.000 ........


SCRITTURE CONTABILI DELL'ACQUIRENTE A PRONTI

L'acquirente a pronti andrà ad effettuare delle scritture simmetriche rispetto a quelle effettuate dal venditore a pronti.

Tali scritture saranno esaminate nel dettaglio nella prossima pagina.


ATTIVITA' OGGETTO DI CONTRATTI DI COMPRAVENDITA CON OBBLIGO DI RETROCESSIONE

Si ricorda che le attività oggetto di contratti di compravendita con obbligo di retrocessione a termine devono essere iscritte nello Stato patrimoniale del venditore (art.2425-bis. c.5, Codice civile).



PROVENTI ED ONERI RELATIVI AD OPERAZIONI DI COMPRAVENDITA CON OBBLIGO DI RETROCESSIONE

I proventi e gli oneri relativi ad operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione a termine, ivi compresa la differenza tra prezzo a termine e prezzo a pronti, devono essere iscritti per le quote di competenza dell'esercizio (art.2425-bis c.5, Codice civile).



NOTA INTEGRATIVA

Nella Nota integrativa occorre indicare distintamente, per ciascuna voce, l'ammontare dei crediti e dei debiti relativi ad operazioni che prevedono l'obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine (art.2427, punto 6-ter, Codice civile).

Tale informativa non deve essere fornita nel caso di bilancio in forma abbreviata e nel caso del bilancio delle micro-imprese.


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