CESSIONE DI LICENZE

COME CONTABILIZZARE I RICAVI DERIVANTI DALLA CESSIONE DI LICENZE

Aggiornato al 15.01.2024

PREMESSA

L'OIC 34, ovvero il principio contabile che stabilisce come devono essere contabilizzati i ricavi, contiene alcune precise indicazioni in materia di licenze.


CONTABILIZZAZIONE DELLE LICENZE

L'OIC 34 prevede, in merito alla contabilizzazione dei ricavi derivanti dalla cessione di licenze, due regole:

  • se il cliente ottiene tutti i benefici derivanti dall’uso della licenza, senza che si rendano necessarie ulteriori attività da parte del fornitore, il ricavo derivante dalla cessione della licenza è rilevato a Conto economico al momento della consegna della licenza. Tale ricavo è determinato attualizzando i flussi finanziari futuri al tasso di interesse di mercato;
  • se, invece, il cliente non ottiene tutti i benefici derivanti dall'uso della licenza, in quanto sono necessarie delle ulteriori attività da parte del fornitore, il ricavo concorre alla formazione del reddito proporzionalmente alla durata contrattuale, a meno che non siano identificabili altri criteri, come ad esempio sulla base delle vendite.

ESEMPI

L'OIC 34 riporta tre esempi illustrativi relativi alla contabilizzazione delle licenze.


Esempio 1:
una società cinematografica concede ad una società televisiva la licenza per la messa in visione di un film per i successivi 4 anni ad un canone annuale di euro 100.000.
La società individua una sola unità elementare di contabilizzazione data dalla cessione della licenza.
L’uso della licenza da parte del cliente avviene senza che si rendano necessarie ulteriori attività da parte del venditore. Di conseguenza la società cinematografica rileva un ricavo pari al valore attuale dell’intero corrispettivo al momento della consegna della licenza stessa.


Esempio 2:
una società di software concede ad un cliente una licenza per l’utilizzo di un software per i successivi 5 anni ad un canone mensile di euro 2.000.
La società individua una sola unità elementare di contabilizzazione data dalla cessione della licenza.
Il cliente per utilizzare la licenza software ha necessità di aggiornamenti periodici.
La società di software dovrà, quindi, effettuare ulteriori attività per la realizzazione degli aggiornamenti periodici, in modo da permettere l’uso della licenza al cliente.
Essa, quindi, rileva i ricavi proporzionalmente lungo la durata del contratto, in altre parole andrà a ripartire i 2.000 euro su 5 esercizi, imputatondo a ciascuno di essi un ricavo pari a 400 euro.



Esempio 3:
una società di moda concede ad un’altra impresa la licenza per l’utilizzo del marchio X per i successivi 4 anni.
Il contratto prevede che la società venditrice si impegni a continuare a pubblicizzare il marchio per i successivi 4 anni.
L'impresa che acquisisce la licenza deve pagare un canone mensile di euro 3.000 e royalties pari al 2% del totale delle vendite annue del prodotto con marchio X.
La società venditrice, avendo l'obbligo di continuare a pubblicizzare il marchio per i successivi 4 anni, non trasferisce tutti i benefici derivanti dall'uso della licenza al cliente.
Di conseguenza, la società di moda deve rilevare i ricavi derivanti dalla cessione della licenza lungo la durata del contratto.

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