CREDITI D'IMPOSTA SUI REDDITI PRODOTTI ALL'ESTERO

IL RIPORTO IN AVANTI E INDIETRO DEL CREDITO D'IMPOSTA SUI REDDITI PRODOTTI ALL'ESTERO

Aggiornato al 15.02.2023

Il sesto comma dell’art.165 del TUIR prevede che "l’imposta estera pagata a titolo definitivo su redditi prodotti nello stesso Stato estero eccedente la quota d’imposta italiana relativa ai medesimi redditi esteri, costituisce un credito d’imposta fino a concorrenza della eccedenza della quota d’imposta italiana rispetto a quella estera pagata a titolo definitivo in relazione allo stesso reddito estero, verificatasi negli esercizi precedenti fino all’ottavo. Nel caso in cui negli esercizi precedenti non si sia verificata tale eccedenza, l’eccedenza dell’imposta estera può essere riportata a nuovo fino all’ottavo esercizio successivo ed essere utilizzata quale credito d’imposta nel caso in cui si produca l’eccedenza della quota di imposta italiana rispetto a quella estera relativa allo stesso reddito".


Esempio:
l’impresa Alfa Srl ha la residenza fiscale in Italia.
Nel corso dell’esercizio x essa consegue in Italia un reddito di 20.000 euro euro e all’estero redditi per 50.000 euro. Su questi ultimi paga un’imposta di 11.000 euro.
Nel corso dell’esercizio x+1 essa consegue in Italia una perdita di 20.000 euro e all’estero redditi per 40.000 euro. Su questi ultimi paga un’imposta di 9.000 euro.
In Italia, sul reddito complessivo, viene applicata l’aliquota IRES del 24%.


Esercizio x
Reddito prodotto in Italia:   20.000
+ Reddito prodotto all'estero:   50.000
= Reddito complessivo:   70.000

IRES: 24%
x 70.000 =   16.800

Credito d'imposta massimo attribuibile: Imposta netta dovuta in Italia
x (Reddito prodotto all'estero/Reddito complessivo al netto delle perdite pregresse compensate) =
16.800
x (50.000/70.000) = 12.000
L'imposta pagata all'estero è inferiore al credito d'imposta massimo utilizzabile, quindi il credito d'imposta è pari alle imposte effettivamente pagate all'estero.

Imposta dovuta in Italia: IRES - Credito d'imposta spettante =    16.800 - 11.000 = 5.800

Imposta italiana sul reddito estero: 24%
x 50.000 =   12.000
Eccedenza dell'imposta italiana sull'imposta estera: 12.000 - 11.000 = 1.000 - compensabile nei successivi 8 esercizi se si verfica un'eccedenza dell'imposta estera su quella italiana

L'ARTICOLO PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

Esercizio x+1
Reddito prodotto in Italia:   -20.000
+ Reddito prodotto all'estero:   40.000
= Reddito complessivo:  &nbs;20.000

IRES: 24%
x 20.000 =   4.800

Credito d'imposta massimo attribuibile: Imposta netta dovuta in Italia
x (Reddito prodotto all'estero/Reddito complessivo al netto delle perdite pregresse compensate) =
4.800
x (40.000/20.000) =9.600
L'imposta pagata all'estero è inferiore al credito d'imposta massimo utilizzabile, quindi il credito d'imposta sarebbe pari alle imposte effettivamente pagate all'estero, ma il credito d'imposta non può superare l'importo dell'IRES dovuta, quindi esso ammonta a 4.800 euro.

Imposta dovuta in Italia: IRES - Credito d'imposta spettante =    4.8000 - 4.800 = 0

Imposta italiana sul reddito estero: 24%
x 20.000 =   4.800
Eccedenza dell'imposta estera dull'imposta italiana: 9.000 - 4.800 =   4.200
Eccedenza dell'imposta italiana su redditi esteri portata in avanti: 1.000
Eccedenza dellimposta estera portata in avanti: eccedenza dell'imposta estera sull'imposta italiana - eccedenza dell'imposta italiana su redditi esteri portata in avanti:
4.200 - 1.000 = 3.200

 
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