FATTURE INVIATE TRAMITE E-MAIL ED IMPOSTA DI BOLLO
È POSSIBILE INVIARE LA FATTURA TRAMITE MAIL QUANDO È NECESSARIO APPLICARE SU DI ESSA L'IMPOSTA DI BOLLO?
Oggi, sempre più spesso le fatture vengono inviate ai clienti tramite e-mail.
Può accadere che sulla fattura debba essere applicata l’imposta di bollo: ciò si verifica, in linea di massima, quando sulla fattura non si applica l’IVA e l’importo della stessa è superiore a 77,47 euro.
Poiché la marca da bollo deve essere apposta sulla copia del cliente sorge il problema se sia possibile o meno effettuare l’invio tramite mail della fattura e come occorre comportarsi in questa ipotesi.
Anche se l’Agenzia delle entrate non si è espressa, in merito, in maniera ufficiale, ha risposto alle domande dei contribuenti ammettendo la possibilità di invio delle fatture, sulle quali occorre apporre il bollo, tramite mail.
La procedure da seguire è la seguente:
- il soggetto che emette fattura stampa la sua copia e appone su di essa la marca da bollo;
- quindi
invia la fattura al cliente
tramite e-mail riportando, su tale copia il
numero identificativo della marca da bollo
usata.
Sulla fattura potrà essere riportata una dicitura del tipo: Imposta di bollo assolta mediante apposizione di marca da bollo recante numero identificativo... sull’originale in possesso del soggetto emittente;
- il cliente stamperà e conserverà, nei modi consueti, la fattura ricevuta.
Fatturazione
La fattura
Fattura cartacea e fattura elettronica
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Emissione della fattura