LA FATTURA

LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI DI QUESTO DOCUMENTO

Aggiornato al 29.05.2023

COS’È LA FATTURA

La fattura è un documento obbligatorio che attesta le operazioni compiute (cessione di beni o prestazione di servizi) ai fini dell’imposta sul valore aggiunto e attribuisce, al venditore o al prestatore del servizio, il diritto di riscuotere il prezzo convenuto.


CHI EMETTE LA FATTURA

La fattura è emessa, di norma, dal venditore o dal prestatore di servizi.

Esempio:
la ditta TUTTOCASA SRL, che si occupa di vendita all’ingrosso di casalinghi (pentole, posate, caffettiere, bicchieri, ecc..), effettua una vendita a favore della ditta PIETRO ROSSI. La fattura è emessa dalla TUTTOCASA SRL.


In alcuni casi la fattura può essere emessa anche da un terzo.

Esistono alcune ipotesi nelle quali la fattura è emessa dal compratore del bene o dal committente del servizio: si parla, in queste ipotesi, di autofattura.

Tutti i titolari di partita IVA devono emettere fattura nel momento in cui vendono un bene o prestano un servizio.

Per la vendita di beni è obbligatorio emettere fattura nei seguenti casi:

  • vendita di beni prodotti dall’impresa;
  • vendita di beni commercializzati dall’impresa (cioè di beni acquistati dall’impresa per essere rivenduti);
  • vendita di beni dell’impresa diversi da quelli destinati normalmente alla vendita (esempio: attrezzature non più utilizzate, mobilio dimesso, ecc…).


SOGGETTI ESONERATI DALL’EMISSIONE DELLA FATTURA

L'ARTICOLO PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

L’emissione della fattura non è obbligatoria:

  • per le cessioni di beni effettuate da commercianti al minuto (anche nei casi di vendita mediante apparecchi di distribuzione automatica, per corrispondenza, a domicilio o in forma ambulante). I commercianti al minuti, in genere, emettono lo scontrino fiscale;
  • per le prestazioni alberghiere. In questo caso viene emessa ricevuta fiscale;
  • per le somministrazioni di alimenti e bevande (bar, ristoranti, ma anche somministrazioni effettuate nelle mense aziendali o mediante apparecchi di distribuzione automatica);
  • per le prestazioni di trasporto di persone;
  • per le prestazioni di servizi rese nell’esercizio di imprese (barbieri, parrucchieri, estetisti, sarti, calzolai, ecc..). Questi soggetti emettono ricevuta fiscale o scontrino;
  • per le prestazioni di custodia e amministrazioni di titoli e per gli altri servizi resi da aziende o istituti di credito e da società finanziarie o fiduciarie.

Questi soggetti non hanno l’obbligo di emettere la fattura. Tuttavia il cliente può comunque richiedere l’emissione della fattura. In questo caso esiste l’obbligo di emissione del documento.

Il cliente deve richiedere la fattura non oltre il momento di effettuazione dell’operazione.

Gli imprenditori che acquistano beni che formano oggetto dell’attività propria dell’impresa da commercianti al minuto sono obbligati a richiedere la fattura.


Esempio:
il ristoratore che acquista al supermercato, alimenti da usare nel proprio locale, deve richiedere la fattura.


OPERAZIONI ESCLUSE DALL’OBBLIGO DI FATTURAZIONE

L’emissione della fattura non è obbligatoria neppure nel caso di alcune operazioni espressamente previste dalla legge (operazioni di credito, di assicurazione, cessione di valori bollati e postali, ecc…).


FORMA DELLA FATTURA

La fattura non è soggetta ad uno schema vincolante. E’ però necessario che essa contenga tutti i dati richiesti dalla legge (si legga a tale proposito Dati da indicare in fattura).

Dal 1° gennaio 2019 la fattura deve essere emessa in formato elettronico.

 
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