FIFO
CRITERIO DI VALORIZZAZIONE DEGLI SCARICHI DI MAGAZZINO
Nel caso in cui la contabilità di magazzino è tenuta a valori, i carichi (cioè gli articoli in entrata) sono indicati in base al costo di acquisto (se si tratta di merci, materie prime, materiali di consumo, semilavorati acquistati da terzi) o al costo di produzione (se si tratta di prodotto finiti, o semilavorati ottenuti all’interno dell’impresa).
La valorizzazione degli scarichi (cioè degli articoli in uscita) può essere effettuata con vari criteri.
Uno di questi è il criterio FIFO, sigla che sta per First In First Out, cioè il primo entrato è il primo uscito.
Vediamo come possiamo esprimere tale concetto graficamente:
Adottare questo criterio di valorizzazione degli scarichi significa valorizzare gli scarichi in base al valore di carico meno recente.
Facciamo un esempio per comprendere meglio il concetto.
Ipotizziamo che l’impresa abbia, alla data x, la seguente situazione di magazzino relativa all’articolo A:
Ipotizziamo, ora, che in data 20/01 sia effettuata una vendita di 100 unità. Lo scarico verrà valorizzato in base al valore di carico dell’acquisto meno recente, cioè quello della consistenza iniziale, ovvero a 5. Pertanto avremo:
Supponiamo, ora, che la vendita effettuata in data 20/01 non ammonti a 100 unità, bensì a 200 unità. Lo scarico dovrebbe essere valorizzato per 100 unità in base al valore della prima merce entrata in magazzino (ovvero 5) e per le restanti 100 unità in base al valore della seconda merce entrata in magazzino (ovvero 4,6). Questo perché, poiché la quantità venduta supera quella relativa al primo acquisto effettuato si ipotizza di prelevare la parte restante dall’acquisto successivo. Pertanto si avrebbe:
Allo stesso modo se ipotizziamo che la vendita effettuata in data 20/01 ammonti a 300 unità, avremo:
Criterio del costo effettivo
Costo medio ponderato per movimento
Costo medio ponderato per periodo
Costo semplice
Furto di magazzino
Contabilità di magazzino - termini di registrazione
Rimanenze di magazzino