COSTO MEDIO SEMPLICE

LA VALORIZZAZIONE DEGLI SCARICHI DI MAGAZZINO CON IL CRITERIO DEL COSTO MEDIO SEMPLICE

Aggiornato al 16.05.2009

Tra i criteri di valorizzazione degli scarichi di magazzino vi è il criterio del costo medio semplice.

Applicando tale criterio gli scarichi di magazzino sono effettuati sulla base del costo medio di entrata delle merci.

Il criterio in esame si differenzia da quello del costo medio ponderato, perché in questo caso ci troviamo di fronte ad un costo semplice, cioè un costo che non viene ponderato tenendo conto delle quantità in entrata nel magazzino.

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Proprio per questa ragione questo metodo può essere applicato in modo conveniente solamente se i lotti in entrata sono tutti di uguale entità. Quindi, si può affermare, che il criterio del costo semplice viene solitamente applicato per quelle merci per le quali l’impresa effettua degli ordini per lotti costanti.

La sua applicazione, invece, è senz’altro poco adeguata quando l’impresa è solita effettuare ordini in quantità molto variabili e soprattutto se il prezzo risente della quantità ordinata.

Vediamo come si applica questo metodo attraverso con un esempio pratico.


Esempio.
Un’impresa ha, in data 1/5, in magazzino, 200 pezzi della merce A. Il costo di acquisto ammonta a 50 euro il pezzo.
Nel corso del mese vengono effettuate le seguenti operazioni:
5/5 – acquistati 100 pezzi della merce A. Prezzo unitario di acquisto 50,50 euro.
6/5 – prelevati 100 pezzi della merce A

Vediamo come va effettuata la valorizzazione dello scarico di magazzino:


Costo medio semplice

(1) Il valore dello scarico viene determinato sommando i costi di acquisto e dividendoli per il numero degli acquisti: (50 + 50,50)/ 2 = 50,25.

 
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