COSTI DI ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE

QUANDO SONO CAPITALIZZABILI

Aggiornato al 05.09.2016

Per costi sostenuti per l’ addestramento e la qualificazione del personale dipendente e degli agenti si intendendo i costi per il personale docente e per il materiale didattico.

Secondo i principi contabili nazionali (OIC 24), tali costi non sono capitalizzabili. Essi sono dei costi di esercizio da iscrivere nel Conto Economico del periodo in cui si sostengono.

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Questa regola generale presenta, tuttavia, delle eccezioni. Pertanto i costi per l’addestramento e la qualificazione del personale sono capitalizzabili se:

  • sono stati sostenuti nella fase di start up dell’impresa e sono sostenuti in relazione ad una attività di avviamento di una nuova società o di una nuova attività;
  • sono stati sostenuti in un processo di riconversione o ristrutturazione industriale purché tale processo si sostanzi:
    • in un investimento sugli attuali fattori produttivi;
    • e comporti un profondo cambiamento della struttura produttiva (cambiamenti dei prodotti o dei processi produttivi) e/o della struttura commerciale (cambiamenti della struttura distributiva) e/o della struttura amministrativa. Tali ristrutturazioni e riconversioni devono risultare da un piano approvato dagli amministratori da cui risulti la capacità prospettica della società di generare flussi di reddito futuri, sufficienti a coprire tutti i costi e le spese, ivi inclusi gli ammortamenti dei costi capitalizzati.


I costi per l’addestramento di agenti sono capitalizzabili se sostenuti per un processo di ristrutturazione commerciale.

Nell’ipotesi in cui i costi di addestramento del personale sono capitalizzati essi sono indicati nello Stato patrimoniale tra i costi di impianto e di ampliamento (B.I.1).

 
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