PRIMA NOTA

IL REGISTRO DI PRIMA NOTA O BROGLIACCIO

Aggiornato al 04.04.2009

La prima nota o brogliaccio è una scrittura elementare ovvero una scrittura che serve di preparazione, di analisi e di completamento alle scritture complesse.

In particolare tale scrittura serve di preparazione per la compilazione del libro giornale.

Trattandosi di un registro elementare, la prima nota non richiede nessuna forma obbligatoria. Ogni azienda, dunque, potrà adottare la modulistica che meglio risponde alle proprie esigenze. Così, ad esempio, la prima nota potrebbe essere tenuta anche con un semplice foglio excel. Non esistono neppure particolari regole da seguire per la sua compilazione.

La prima nota è un registro cronologico nel quale, quindi, le operazioni vengono riportate in ordine di data.

Chiaramente, poiché lo scopo di questo registro, è quello di annotare tutte le operazioni che devono essere riportati sul libro giornale, su di esso dovranno essere riportati tutti i fatti esterni di gestione e per ognuno di essi si dovrà indicare la data, i riferimenti ai documenti originari, la descrizione, l’importo e ogni altra indicazione che possa essere utile per la registrazione in partita doppia.

Vediamo con un esempio, come si potrebbe presentare la prima nota.


Esempio:
riscossa in data 17/02/2009 fattura n.200 del 15/02/2009 dell’importo di 534,10 euro. La somma riscossa in contanti ammonta a 534 euro.


Esempio n.1 di Prima nota

Registro di prima nota

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Esempio n.2 di Prima nota

Registro di prima nota

Esempio n.3 di Prima nota

Registro di prima nota

Chiaramente, quelli visti sopra, sono solamente alcuni esempi di come potrebbe presentarsi il registro di prima nota.

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