MARGINE DI CONTRIBUZIONE E BREAK EVENT POINT
IL CALCOLO DEL COSTO DEI PRODOTTI
- di www.studiobarale.itMIX VENDITE E MARGINE MEDIO
Partiamo dal seguente Conto economico a margine di contribuzione:
Da esso desumiamo i dati riportati nella tabella sottostante:
(*) Calcolato con il metodo del Direct Costing Semplice
Margine medio aziendale: 35,2%
Conoscere il “mix margini”…
... è fondamentale per diversi scopi:
- Evitare di ragionare soltanto in termini di margine medio. Infatti, la media può “nascondere” prodotti a margine nullo o addirittura negativo.
- Semplifica le previsioni di budget ed aiuta a comprendere dove è necessario intervenire, per migliorare i risultati aziendali.
- Consente di calcolare il “Break even point” (fatturato minimo, necessario per il pareggio).
GRAFICO DEL BREAK EVEN POINT
- Si ipotizza che i costi variabili crescano in modo proporzionale al crescere delle vendite (retta crescente).
- Invece, i costi fissi sono rappresentati con una retta orizzontale (costante).
- Per conseguenza, i costi totali sono rappresentati dalla sovrapposizione (somma) della retta crescente dei costi variabili e di quella costante dei costi fissi.
- I ricavi di vendita sono rappresentati con una retta inclinata che parte da zero e cresce col crescere del volume delle vendite.
- Il punto d’intersezione tra la retta dei ricavi e quella dei costi totali, dicesi “punto di pareggio” (Break Even Point).
- I due triangoli contrapposti, con vertice comune nel punto di B.E.P. che vengono così a formarsi, rappresentano:
- l’area delle perdite, quello di sinistra;
- l’area dei profitti, quello di destra.
Il calcolo del BEP
BEP = CF : MdC
dove:
• CF = costi fissi
• MdC = margine di contribuzione %
- Nel caso GAMMA SpA:
• CF = 6.960.000 Euro
• MdC = 35,2%
• BEP = 19.772.727 Euro
PREGI E LIMITI DEL MODELLO
- La Break Even Analysis è una rappresentazione semplificata della realtà, in quanto costi e ricavi, per convenzione, hanno sempre l’andamento lineare. Tuttavia, è sufficientemente approssimata e fornisce rapidamente un ordine di grandezza per le strategie produttive e di vendita.
DIRECT COSTING EVOLUTO
-
Si basa sulla classificazione dei costi specifici (diretti) e comuni (indiretti)
- Prevede che al prodotto (oggetto di calcolo) si attribuiscano
soltanto gli elementi di costo specifici (diretti), sia variabili, sia fissi
In altri termini - oltre ai costi variabili - si attribuiscono ai prodotti
soltanto quei costi fissi sostenuti specificamente per singoli prodotti.
- Costi riferibili ad un reparto “dedicato” alla produzione di una determinata linea di prodotti.
- Costi di un’iniziativa commerciale, mirata alla promozione di uno specifico prodotto.
- Ecc.
- E’ un metodo “oggettivo” che evita congetture per l’attribuzione ai prodotti anche di quote dei costi comuni.
IL 2° MARGINE DI CONTRIBUZIONE
- Con il “direct costing evoluto” la redditività dei prodotti è misurata
dal:
2° Margine di Contribuzione = Ricavi - Costi Variabili - Costi Fissi Specifici - I costi fissi comuni non sono né ripartiti, né imputati ai prodotti, ma
sono considerati come un ammontare complessivo che deve essere
coperto dal margine complessivo.
1° e 2° margine di contribuzione
CONTO ECONOMICO A MARGINE DI CONTRIBUZIONE
CONSIDERAZIONI
Il “Direct costing” (semplice o evoluto) è …
- … L’unico metodo
oggettivo
di calcolo dei costi.
Infatti, esso non richiede nessuna congettura, per l’attribuzione ai prodotti di quote dei costi fissi. - … Il riferimento corretto per la maggior parte delle decisioni di breve periodo (che non modificano la struttura aziendale).
Infatti, tali decisioni devono essere valutate secondo la logica “differenziale”:
-
quali sono i costi ed i ricavi che si modificherebbero, in conseguenza di una determinata scelta?
Secondo tale logica i costi di struttura, in quanto fissi, non sono rilevanti.
Full costing
Full costing a basi multiple
L’Activity Based Costing
Quali costi, per quali decisioni?
Costo industriale e prezzo di vendita
Nozione di costo
Costi di produzione
Direct costing
Conto economico a margine di contribuzione - riclassificazione dei costi
Conto economico a margine di contribuzione - principali voci
Break even point
Calcolo del punto di pareggio
Diagramma di redditività: suoi limiti
Fatturato di equilibrio