ACTIVITY BASED COSTING
IL CALCOLO DEL COSTO DEI PRODOTTI
di www.studiobarale.itL’ACTIVITY BASED COSTING …
… guarda all’azienda non per “funzioni”, ma per “processi”
… identifica i centri di costo con le attività svolte dall’azienda per realizzare il prodotto offerto al cliente finale:
- la progettazione;
- la gestione delle offerte e degli ordini;
- le diverse fasi di lavorazione;
- l’evasione e la consegna degli ordini;
- la fatturazione e la gestione degli incassi;
- l’assistenza post-vendita;
- ecc.
IL CONCETTO DI ATTIVITÀ
- Le singole attività sono processi che consumano risorse, coinvolgendo trasversalmente diverse unità organizzative;
- Per esempio:
L’attività di “evasione degli ordini” ricomprende i costi di tutte le risorse “consumate” per svolgere tale attività (tempi di controllo, tempi di registrazione, tempi di confezionamento e di preparazione della spedizione, costi di trasporto, ecc.), indipendentemente dalle unità organizzative in cui tali risorse sono collocate (Ufficio commerciale, Ufficio ordini, Amministrazione, Magazzino, Logistica in uscita, ecc.).
COSTI IN FUNZIONE DELLA COMPLESSITÀ
- L’Activity based costing è un sistema di calcolo del costo pieno (full costing).
- Parte dal principio secondo cui i costi fissi di struttura dipendono dal livello di “complessità” da gestire:
- Numero di linee di prodotto.
- Numero di “personalizzazioni” (varianti di prodotto).
- Numero di canali di vendita.
- Livello di innovazione e durata del “ciclo di vita” dei prodotti.
- Ecc.
COSTI FISSI E “COMPLESSITÀ”
I costi fissi di struttura sono costi causati dal livello di complessità gestionale.
PRINCIPI-BASE DELL’ACTIVITY BASED COSTING
- I costi fissi sono generati da strutture, preposte a svolgere determinate “attività” (progettazione, gestione delle offerte e degli ordini; fasi di produzione; logistica, fatturazione, assistenza, ecc.).
- Lo svolgimento delle diverse attività “consuma” risorse (costi).
- I prodotti “assorbono” costi, attraverso le attività che richiedono per essere progettati, venduti, fabbricati, ecc.
- L’assorbimento di costi, da parte dei prodotti, è direttamente proporzionale alla rispettiva “complessità”.
PECULIARITÀ DELL’ACTIVITY BASED COSTING
- Cambia la logica di definizione dei centri di costo.
- Cambia completamente la logica di definizione delle “basi di ripartizione”:
non più basi correlate ai “volumi” di output (ore-macchina, manodopera diretta, consumi di materie prime, fatturato, ecc.),
bensì …
… basi (“cost drivers”) correlate alle cause della
complessità gestionale:
- Numero di “varianti” per linea di prodotto.
- Numero di riattrezzaggi.
- Numero di ordini raccolti/numero di fatture emesse.
- Numero di spedizioni, ecc.
CALCOLO DELL'ACTIVITY BASED COST
Localizzazione dei costi per attività
Localizzazione dei costi per attività
Localizzazione dei costi per attività
Localizzazione dei costi per attività
Coefficiente di attribuzione (A)
Valore dei "cost driver" per prodotto (B)
Quantità vendute per prodotto (C)
Quote costi attribuiti ai prodotti ( = A x B : C)
Activity based costing
ASPETTI CRITICI (O CRITICABILI)
- L’Activity based costing è un metodo innovativo di calcolo dei costi di prodotto.
- Come per qualsiasi innovazione, anche per l’Activity based costing, la criticità sta nel “cambiamento” che esso comporta. Tuttavia … … le esperienze vissute ci insegnano che i benefici conseguibili sono nettamente superiori ai costi.
Mix margini e break event point
Full costing
Full costing a basi multiple
Quali costi, per quali decisioni?
Costo industriale e prezzo di vendita
Nozione di costo
Costi di produzione
Direct costing
Conto economico a margine di contribuzione - riclassificazione dei costi
Conto economico a margine di contribuzione - principali voci