RICEVUTE BANCARIE AL DOPO INCASSO

LE SCRITTURE CONTABILI DA REDIGERE NEL CASO DI RICEVUTE BANCARIE PRESENTATE ALL'INCASSO CON LA CLAUSOLA DEL DOPO INCASSO

Aggiornato al 12.05.2012

Ipotizziamo che un’impresa presenti in banca delle ricevute bancarie al dopo incasso e vediamo quali scritture contabili essa deve redigere.


Esempio:
l’impresa Alfa Srl presenta in banca in data 25/03 una ricevuta bancaria dell’importo di 10.000 euro per l’incasso. Scadenza 25/04.
La clausola applicata è quella del dopo incasso.
Le spese di incasso ammontano a 70 euro.

Al momento della presentazione della ricevuta bancaria all’incasso (25/03) si redige la scrittura:

Data Conto Importo Dare Importo Avere
25/03/.. CREDITI V/CLIENTI PER RICEVUTE BANCARIE ALL'INCASSO 10.000  
25/03/.. CREDITI V/CLIENTI   10.000

L'ARTICOLO PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

Il conto Crediti verso clienti per ricevute bancarie all’incasso avrà tanti sottoconti accesi ai singoli clienti così come il conto Crediti verso clienti.

Poiché la clausola applicata è quella del dopo incasso, la banca accredita l’importo della ricevuta in data 25/04. La scrittura redatta dall’azienda sarà:

Data Conto Importo Dare Importo Avere
25/04/.. BANCA C/C 9.930  
25/04/.. ONERI BANCARI 700  
25/04/.. CREDITI V/CLIENTI PER RICEVUTE BANCARIE ALL'INCASSO   10.000

Se il cliente non dovesse pagare il debito alla scadenza la scrittura che l’impresa deve redigere è la seguente:

Data Conto Importo Dare Importo Avere
../../.. CREDITI V/CLIENTI 10.000  
../../.. CREDITI V/CLIENTI PER RICEVUTE BANCARIE ALL'INCASSO   10.000

 
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