RISOLUZIONE DEL CONTRATTO DI VENDITA CON RISERVA DI PROPRIETÀ

LE SCRITTURE CONTABILI DEL COMPRATORE

Aggiornato al 24.02.2015

Esaminiamo quali sono le scritture contabili che il compratore deve redigere nel caso di risoluzione del contratto di vendita con riserva di proprietà.


Esempio:
la Alfa Srl, produttrice di macchinari per l’industria, ha ceduto alla ditta Rossi Snc un macchinario del valore contabile di 100.000 euro + IVA 22%. Le parti concordato che la vendita sia effettuata con riserva di proprietà.
Al termine dell’anno, il compratore accantona al fondo ammortamento 6.000 euro.
Nel corso dell’anno successivo, dopo che il compratore ha pagato già 30.000 euro di rate, il contratto viene risolto per inadempimento dell’acquirente. Il contratto prevede:

  • che il venditore trattenga le rate già riscosse a titolo di risarcimento del danno;
  • che il compratore paghi al venditore un importo di 10.000 euro quale equo compenso per l’uso del bene.

Il fornitore emette nota credito per la restituzione del bene per un importo pari al valore originario dello stesso (100.000 + IVA).


COMPRATORE

Dopo l’acquisto del bene il compratore avrà in contabilità i seguenti conti (abbiamo omesso l’indicazione del conto relativo all’IVA):


Situazione del conto Macchinari


Situazione del conto intestato al fornitore

Al termine dell’esercizio la ditta Rossi & C. rileva l’ammortamento del macchinario ed effettua l’accantonamento al relativo fondo:


Situazione del conto Fondo ammortamento

Inoltre, nel corso dell’esercizio e di quello successivo, si troverà a rilevare le rate via via pagate. Pertanto, al momento della risoluzione del contratto, il conto relativo al fornitore Alfa Srl si presenterà nel modo seguente:


Situazione del conto intestato al fornitore

Nel momento in cui la Rossi Snc riceve la nota credito del venditore effettuerà due registrazioni:

  • la prima per stornare il fondo ammortamento del macchinario;
  • la seconda per eliminare il cespite dalla contabilità.

L'ARTICOLO PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

Data Conto Importo Dare Importo Avere
../../.. FONDO AMMORT.TO MACCHINARI 6.000  
../../.. MACCHINARI   6.000

Data Conto Importo Dare Importo Avere
../../.. FORNITORE ALFA SRL 122.000  
../../.. INSUSSISTENZA ATTIVA   6.000
../../.. MACCHINARI   94.000
../../.. IVA A DEBITO   22.000

Successivamente la Rossi Snc riceve la fattura emessa dalla Alfa Srl relativa all’equo compenso dovuto per l’uso del bene:

Data Conto Importo Dare Importo Avere
../../.. SPESE PER USO BENE ACQUISTATO CON RISERVA DI PROPRIETA' 10.000  
../../.. IVA NS/CREDITO 2.200  
../../.. FORNITORE ALFA SRL   12.200

Infine, il compratore deve rilevare il costo relativo al trattenimento, da parte del venditore, delle rate già incassate a titolo di risarcimento del danno:

Data Conto Importo Dare Importo Avere
../../.. SOPRAVVENIENZA PASSIVA 30.000  
../../.. FORNITORE ALFA SRL   30.000

Dopo le scritture appena viste il conto del fornitore Alfa Srl si presenta così:


Situazione del conto acceso al fornitore

Come si nota, la somma dovuta al fornitore Alfa Srl è pari a 12.200 euro.

 
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