CONTRIBUTO IN CONTO IMPIANTI DELIBERATO DOPO L'ACQUISTO DEL BENE STRUMENTALE

SCRITTURE CONTABILI DA REDIGERE NEL CASO IN CUI IL CONTRIBUTO IN CONTO IMPIANTI SIA STATO DELIBERATO DOPO L'ACQUISTO DEL BENE STRUMENTALE

Aggiornato al 20.10.2021

Si supponga che un contributo in conto impianti venga deliberato ed erogato dopo che il bene strumentale a cui è correlato sia già stato acquistato, con la conseguenza che è anche iniziato il suo processo di ammortamento.

L'OIC 16, che si occupa dell'esposizione delle immobilizzazioni materiali in bilancio, stabilisce che i contributi in c/impianti devono essere rilevati nel momento in cui esiste una ragionevole certezza che le condizioni previste per il loro riconoscimento siano soddisfatte e che i contributi saranno erogati. Quindi il contributo va iscritto in bilancio quando è acquisito in via definitiva.

Per ciò che concerne la rilevazione contabile di tali contributi, secondo la norma di comportamento n. 155 dei Dottori Commercialisti di Milano, le quote di contributo pregresse che, se fossero state rilevate avrebbero concorso alla formazione del reddito degli esercizi precedenti rispetto a quello in cui il contributo è stato deliberato, costituiscono una sopravvenienza attiva da rilevare nell'esercizio in cui viene deliberato il contributo.


Esempio:
nell'esercizio x l'impresa Alfa Srl acquista un impianto di 30.000 euro. L'impianto viene ammortizzato con aliquote costanti del 10% (si ipotizza che anche nel primo esercizio venga applicata tale aliquota).
Nel corso dell'esercizio x+1 viene deliberato un contributo in conto impianti pari a 12.000 euro.


La prima registrazione che la Alfa Srl deve effettuare è quella relativa all'acquisto dell'impianto:

Data Conto Importo Dare Importo Avere Descrizione
../../x DEBITI V/FORNITORI   36.600 Ricevuta fattura n... del... relativa all'acquisto dell'impianto.....
../../x IMPIANTI 30.000   Ricevuta fattura n... del... relativa all'acquisto dell'impianto.....
../../x IVA SU ACQUISTI 6.600   Ricevuta fattura n... del... relativa all'acquisto dell'impianto.....


Al 31/12 dell'anno x, l'azienda procede a rilevare l'ammortamento:

Data Conto Importo Dare Importo Avere Descrizione
31/12/x QUOTA AMMORT.TO IMPIANTI 3.000   Rilevata la quota di ammortamento relativa all'impianto....
31/12/x F.DO AMMORT.TO IMPIANTI   3.000 Rilevata la quota di ammortamento relativa all'impianto....


Nell'esercizio x+1, nel momento in cui viene deliberato il contributo, la Alfa Srl effettua la seguente registrazione:

Data Conto Importo Dare Importo Avere Descrizione
../../x+1 CREDITI V/ENTE EROGATORE 12.000   Deliberato da parte dell'ente.... l'erogazione di un contributo in c/impianti.....
../../x+1 CONTRIBUTI IN C/IMPIANTI   12.000 Deliberato da parte dell'ente.... l'erogazione di un contributo in c/impianti.....


A questo punto l'azienda Alfa Srl deve decidere come contabilizzare il contributo, ovvero:

  • se utilizzare il metodo diretto portando il contributo in diretta diminuzione del costo dell'impianto;
  • oppure se utilizzare il metodo indiretto rilevando un ricavo pluriennale che viene fatto concorrere alla formazione del reddito degli esercizi di vita utile del bene strumentale mediante la tecnica dei risconti passivi.


METODO DIRETTO

Se l'impresa opta per il metodo diretto, nell'esercizio x+1 dovrà portare il contributo in diretta diminuzione del costo dell'impianto:

Data Conto Importo Dare Importo Avere Descrizione
../../x+1 CONTRIBUTI IN C/IMPIANTI 12.000   Portato il contributo in c/impianti in diretta diminuzione del costo dell'impianto
../../x+1 IMPIANTI   12.000 Portato il contributo in c/impianti in diretta diminuzione del costo dell'impianto


Al tempo stesso occorre tenere presente che l'impresa ha calcolato, per l'esercizio x, un ammortamento commisurato al valore dell'impianto (30.000) e non al suo valore al netto del contributo (30.000 - 12.000). Di conseguenza occorre rettificare il valore del fondo ammortamento rilevando una sopravvenienza attiva pari a 1.200 euro così determinata

ammortamento accantonato al fondo al 31/12/x: 30.000 x 10% = 3.000
ammortamento che andava calcolato al 31/12/x tenendo conto del contributo: (30.000 - 12.000) x 10% = 1.800
sopravvenienza attiva: 3.000 - 1.800 = 1.200.


La scrittura da redigere è la seguente:

L'ARTICOLO PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'


Data Conto Importo Dare Importo Avere Descrizione
../../x+1 F.DO AMMORT.TO IMPIANTI 1.200   Rettificato l'importo del fondo ammortamento relativo all'impianto.... a seguito della contabilizzazione del contributo in c/impianti....
../../x+1 SOPRAVENIENZE ATTIVE   1.200 Rettificato l'importo del fondo ammortamento relativo all'impianto.... a seguito della contabilizzazione del contributo in c/impianti....


Al termine dell'esercizio x+1, l'ammortamento verrà calcolato sul nuovo valore netto dell'impianto, ovvero 18.000 euro. Pertanto l'importo da rilevare sarà pari a 1.800 euro (18.000 x 10%).

La scrittura da rilevare è la seguente:

Data Conto Importo Dare Importo Avere Descrizione
31/12/x+1 QUOTA AMMORT.TO IMPIANTI 1.800   Rilevata la quota di ammortamento relativa all'impianto....
31/12/x+1 F.DO AMMORT.TO IMPIANTI   1.800 Rilevata la quota di ammortamento relativa all'impianto....



METODO INDIRTTO

Se l'impresa opta per il metodo indiretto, occorre considerare il contributo in c/impianti come un ricavo pluriennale e farlo concorrere alla formazione del reddito negli esercizi di vita utile dell'impianto ad esso correlato: ciò viene fatto attraverso il calcolo di risconti passivi.

La vita utile del bene, nel nostro caso, è di 10 esercizi essendo l'aliquota di ammortamento del 10%.

Al termine dell'esercizio x+1, si determina la quota di ricavo pluriennale di competenza dell'esercizio, pari a 1.200 euro (12.000 : 10 anni) e si rinvia al futuro il ricavo relativo al contributo di competenza dei futuri esercizi mediante la rilevazione di un risconto passivo pari a 10.800 euro (12.000 - 1.200):

Data Conto Importo Dare Importo Avere Descrizione
31/12/x+1 CONTRIBUTI IN C/IMPIANTI 10.800   Rinviato ai futuri esercizi il ricavo relativo al contributo in c/impianti non di competenza
31/12/x+1 RISCONTI PASSIVI   10.800 Rinviato ai futuri esercizi il ricavo relativo al contributo in c/impianti non di competenza


Bisogna però tenere conto che nel primo esercizio di vita dell'impianto non è stato rilevato alcun ricavo di competenza relativo al contributo: di conseguenza sarà necessario rettificare il valore del risconto passivo, relativo ai ricavi da rinviare ai futuri esercizi, che non deve essere pari a 10.800 euro bensì a 9.600 euro (10.800 - 1.200).

La rettifica viene effettuata attraverso la rilevazione di una sopravvenienza attiva.

Data Conto Importo Dare Importo Avere Descrizione
31/12/x+1 RISCONTI PASSIVI 1.200   Rettificato il valore del risconto passivo relativo al contributo in c/impianti......
31/12/x+1 SOPRAVENIENZE ATTIVE   1.200 Rettificato il valore del risconto passivo relativo al contributo in c/impianti......


 
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