LEGGE SABATINI: SCRITTURE CONTABILI

LE SCRITTURE CONTABILI CHE DEBBONO REDIGERE LE IMPRESE CHE BENEFICIANO DEI CONTRIBUTI PREVISTI DALLA LEGGE SABATINI

Aggiornato al 05.01.2017

La legge Sabatini è una norma che prevede finanziamenti agevolati a favore delle imprese per l’acquisto di beni strumentali nuovi. L’agevolazione consiste nella copertura, da parte dello Stato, degli interessi sui finanziamenti contratti dall’impresa. Quest’ultima ha l’obbligo di detenere i beni acquistati grazie al finanziamento, per almeno tre anni dalla data dell’ultimazione dell’investimento. In caso contrario si decade dall’agevolazione.

Di seguito vedremo quali sono le scritture contabili che devono essere redatte da parte dell’impresa che riceve il finanziamento. Gli importi riportati nelle scritture che seguono sono puramente indicativi.


ACQUISTO DEL BENE OGGETTO DI FINANZIAMENTO

Al momento dell’acquisto si dovrà procedere a registrare, nei modi consueti, la fattura ricevuta dal fornitore.

Ipotizziamo che venga acquistato un macchinario del costo di 150.000 euro dal fornitore Rossi.

Data Conto Importo Dare Importo Avere
../../.. IMPIANTI E MACCHINARI 150.000  
../../.. IVA SU ACQUISTI 33.000  
../../.. FORNITORE ROSSI   183.000


ACCENSIONE MUTUO BANCARIO

Al momento dell’accensione del mutuo viene rilevato il debito verso la banca e le spese bancarie. Come contropartita si avrà l’accredito dell’importo netto sul c/c bancario. Si ipotizza che il mutuo abbia la durata di 5 anni.

Data Conto Importo Dare Importo Avere
../../.. BANCA C/C 149.000  
../../.. SPESE BANCARIE 1.000  
../../.. MUTUO PASSIVO   150.000


OTTENIMENTO DEL FINANZIAMENTO

Innanzitutto andrà rilevato il credito nei confronti dell’ente erogatore. Supponiamo che esso sia pari a 20.000 euro.

Data Conto Importo Dare Importo Avere
../../.. CREDITI V/ENTE EROGATORE 20.000  
../../.. CONTRIBUTI IN C/INTERESSI   20.000

Successivamente si rileverà la sua concreta erogazione.

Data Conto Importo Dare Importo Avere
../../.. BANCA C/C 20.000  
../../.. CREDITI V/ENTE EROGATORE   20.000

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PAGAMENTO RATA MUTUO

Il pagamento della rata del mutuo viene rilevato con la scrittura:

Data Conto Importo Dare Importo Avere
../../.. MUTUI PASSIVI 15.000  
../../.. INTERESSI PASSIVI SU MUTUI 6.000  
../../.. BANCA C/C   21.000


RIPARTIZIONE DEL CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI E INVIO AI FUTURI ESERCIZI DELLA QUOTA NON DI COMPETENZA

Effettuiamo la ripartizione del contributo. Essendo la durata del mutuo di 5 anni avremo:


20.000 : 5 = 4.000

Rinviamo ai futuri esercizi la quota non di competenza così determinata


20.000 - 4.000 = 16.000

Data Conto Importo Dare Importo Avere
31/12/.. CONTRIBUTI IN C/INTERESSE 16.000  
31/12/.. RISCONTI PASSIVI   16.000

I contributi in questione sono contributi in c/interessi che rientrano nella categoria dei contributi in c/esercizio.

Essi, in base a quanto stabilito dall’OIC 12, vanno rilevati nell’esercizio in cui è sorto con certezza il diritto a percepirli, che può essere anche successivo all’esercizio al quale sono riferiti.

Sempre in base a quanto stabilito dal principio contabile n.12 essi vanno rilevati per competenza: di conseguenza vanno contabilizzati indipendentemente dalla data di incasso effettivo.


Inoltre, trattandosi di contributi di natura finanziaria, che riducono direttamente l’onere degli interessi passivi, devono essere portati in detrazione della voce:

  • C.17 - Interessi e altri oneri finanziari;
  • C.16 - Altri proventi finanziari - se rilevati in esercizi successivi a quelli di contabilizzazione degli interessi passivi.

 
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