INDENNITA' SOSTITUTIVA DEL PREAVVISO
ASPETTI PREVIDENZIALI
Per poter comprendere gli aspetti previdenziali e fiscali relativi all’indennità sostitutiva del preavviso occorre distinguere tra:
- indennità sostitutiva del preavviso a favore del dipendente;
- indennità sostitutiva del preavviso a favore del datore di lavoro.
Le indennità sostitutive del preavviso dovute dal datore di lavoro a favore del dipendente sono soggette a contribuzione.
Tale regola si applica nel caso di indennità corrisposte in qualsiasi ipotesi di licenziamento senza rispetto del periodo di preavviso, come ad esempio, in caso di licenziamento per giustificato motivo, licenziamento per raggiunti limiti di età nel caso in cui manchi una norma contrattuale che preveda la automatica estinzione del rapporto di lavoro al raggiungimento di tale limite, ma anche nell’ipotesi di indennità corrisposta agli eredi del lavoratore deceduto.
Le stesse somme entrano a far parte dell’ imponibile fiscale.
Le indennità sostitutive del preavviso dovute dal dipendete a favore del datore di lavoro per dimissioni effettuate senza il rispetto dei termini di preavviso sono ininfluenti sulla determinazione dell’ imponibile contributivo e su quello fiscale.
Ciò è dovuto al fatto che tali indennità non hanno carattere di diminuzione della retribuzione, bensì carattere risarcitorio.
Il preavviso nel ccnl commercio
Il preavviso nel ccnl metalmeccanici
Il preavviso nel ccnl pmi metalmeccaniche
Computo del periodo di preavviso
Indennità di mancato preavviso
Indennità sostitutiva del preavviso - quando è dovuta
Esempi di calcolo dell’indennità sostitutiva del preavviso
Preavviso e altri istituti contrattuali
Preavviso in caso di dimissioni o licenziamento del dirigente: industria, commercio, agricoltura
Preavviso in caso di dimissioni o licenziamento del dirigente: zootecnia, pmi, coop, trasporto