REGISTRO CESPITI E SPESE INCREMENTATIVE

COME VANNO INDICATE LE SPESE INCREMENTATIVE NEL LIBRO CESPITI

Aggiornato al 27.04.2010

I costi di manutenzioni, riparazioni, ammodernamento e trasformazione sostenuti nell’esercizio sono deducibili per la parte corrispondente al 5% del costo complessivo di tutti i beni materiali ammortizzabili quale risulta all’inizio dell’esercizio dal registro dei beni ammortizzabili.

L’eventuale parte di tali costi eccedente il 5%, è deducibile in parti uguali nei 5 esercizi successivi. Si parla in questo caso di spese incrementative.


Esempio:
supponiamo che all’inizio dell’esercizio x i beni materiali ammortizzabili ammontano a 30.000 euro.
Ipotizziamo, inoltre, che nel corso dell’esercizio x abbiamo sostenuto spese di manutenzione per 2.000 euro.

Le spese di manutenzione deducibili nell’esercizio ammontano a:

30.000 x 5% = 1.500

Pertanto, la parte eccedente il 5% sarà:

2.000 – 1.500 = 500 spese incrementative

Le spese incrementative (nel nostro esempio 500 euro) vanno indicate nel registro dei cespiti ammortizzabili.

Esse non devono essere sommate al valore dei beni cui si riferiscono, ma devono essere annotate nel registro separatamente e per anno di formazione.

 
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