TREDICESIMA MENSILITA'

ASPETTI FISCALI E PREVIDENZIALI

Aggiornato al 13.12.2011

La tredicesima mensilità è assoggettata a ritenute IRPEF e ai contributi previdenziali a carico del dipendente esattamente come le altre mensilità.

Quindi per calcolare l’importo della tredicesima che viene effettivamente pagato al dipendente occorre sottrarre dal totale lordo l’IRPEF e i contributi a carico del lavoratore.


Pertanto avremo:

Tredicesima lorda
- ritenute IRPEF
- contributi previdenziali a carico del dipendente
= Tredicesima netta.

Per quanto concerne il calcolo delle ritenute IRPEF occorre dire che sulla tredicesima mensilità non si applicano le detrazioni per carichi di famiglia e le detrazioni per lavoro dipendente.

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Infatti, il loro importo complessivo viene ripartito sui 12 mesi dell’anno.

Quindi l’entità delle ritenute IRPEF calcolate sulla tredicesima mensilità è, di norma, superiore rispetto a quella relativa alle altre mensilità.

Nel calcolare le ritenute IRPEF occorre fare riferimento all’aliquota in vigore nel mese di erogazione della tredicesima, qualora questa dovesse essere variata nel corso dell’anno.

Sulla tredicesima mensilità non vengono trattenute l’addizionale regionale e quella comunale all’IRPEF.

I contributi previdenziali a carico del datore di lavoro vengono, invece, calcolati nei modi consueti.

Nel caso in cui nel corso dell’anno vi fossero state delle modifiche nelle aliquote contributive, occorrerà applicare l’aliquota in vigore nel mese di erogazione della tredicesima.

 
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