STRUTTURA ORGANIZZATIVA
COME SCEGLIERLA
Struttura semplice, struttura plurifunzionale, struttura a matrice, ecc…Ma qual è la struttura ideale? O meglio, in base a quali fattori occorre preferire una struttura oppure l’altra?
Innanzitutto va detto la struttura organizzativa dovrebbe essere scelta in modo da favorisce il raggiungimento degli obiettivi strategici dell’impresa, cioè in modo da permettere di conseguire una certa redditività.
Chiaramente è estremamente difficile, in pratica, determinare il contributo che una certa struttura organizzativa può dare al raggiungimento degli obiettivi dell’impresa.
Certo è che l’organizzazione dell’impresa può contribuire a ridurre sprechi, duplicazioni e sotto-utilizzazioni da una parte e può, dall’altra, rendere più tempestive e precise le decisioni e le prestazioni di lavoro in genere.
Va detto, però, che ogni azienda opera in un ambiente di riferimento diverso. Inoltre ogni azienda è caratterizzata da una certa età, da una precisa dimensione, da determinate risorse disponibili.
Per questa ragione non si può affermare che esista, in assoluto, una struttura organizzativa migliore dell’altra.
In dottrina sono stati elaborati molti modelli che hanno cercato di individuare i criteri da tenere presente per la scelta della struttura organizzativa più adeguata a seconda dei casi.
Tra questi modelli i più noti sono:
- modello strategia-struttura;
- modello variabili critiche-struttura;
- modello della duplice coerenza;
- modello tecnologia-struttura;
- modello dinamismo ambientale-struttura;
- modello della differenziazione e integrazione;
- modello cultura-organizzazione;
- modello mercati e gerarchie.