CAMPIONI GRATUITI DI MODICO VALORE
TRATTAMENTO FISCALE DELL'IVA ASSOLTA E DEL COSTO DI ACQUISTO
Le cessioni di campioni gratuiti di modico valore sono operazioni fuori campo IVA ai sensi dell’art.2 del DPR 633/72 sempre che siano rispettate le seguenti condizioni:
- la cessione deve essere gratuita;
- il campione deve essere di modico valore;
- il campione deve essere appositamente contrassegnato.
Vediamo ora di chiarire come vanno trattati l’IVA assolta al momento dell’acquisto e i costi di produzione o di acquisto di tali campioni.
L’IVA pagata al momento dell’acquisto dei beni o delle materie prime impiegate per la loro produzione è detraibile.
Per quanto concerne le imposte dirette il costo di produzione o il costo di acquisto dei campioni gratuiti deve essere considerato come una Spesa di rappresentanza disciplinata all’art.108 del TUIR.
Tale norma prevede che sono sempre deducibili le spese relative a beni distribuiti gratuitamente di valore unitario non superiore a 50 €.
Nei restanti casi le spese di rappresentanza sono deducibili nel periodo d’imposta di sostenimento se rispondenti ai requisiti di inerenza e congruità fissati dal Ministero dell’economia e delle finanze, anche in funzione della natura e della destinazione delle stesse, del volume dei ricavi dell’attività caratteristica dell’impresa e dell’ attività internazionale della stessa.
Poiché i campioni gratuiti devono essere di modico valore, in genere, esso non supera i 50 € e la deducibilità integrale del costo di acquisto o di produzione non presenta particolari problemi.
Sconti e omaggi
Spese di rappresentanza
Spese di pubblicità e di rappresentanza
Spese di rappresentanza: inerenza e congruità
DdT ovvero il Documento di Trasporto
Presunzione di cessione e di acquisto
Presunzione di cessione
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Registrazione omaggi a clienti senza rivalsa IVA
Sconti, abbuoni, premi
Premi e IVA
Sconti in natura - trattamento IVA
Sconti in natura - fatturazione