CRITERIO DELLA COMMESSA COMPLETATA
UN ESEMPIO DI APPLICAZIONE DI TALE METODO DI VALUTAZIONE DEI LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE
Vediamo, attraverso un esempio, come applicare il metodo della commessa completata nella valutazione dei lavori in corso su ordinazione.
Esempio:
la Alfa Srl riceve, in data 01/09 dell’anno x, un ordine per la costruzione di un’opera la cui durata è di 3 anni: la consegna è prevista in data 31/09 dell’anno x+2.
Il corrispettivo pattuito ammonta a 350.000 euro, mentre i costi preventivati ammontano a 270.000 euro.
Le percentuali di sostenimento dei costi sono le seguenti
- anno x: 15%;
- anno x+1: 50%;
- anno x+2: 35%.
La costruzione dell’opera viene completata in data 20/09 dell’anno x+2 e, in tale data, la Alfa Srl emette fattura per il corrispettivo pattuito.
Vediamo le scritture da redigere e le valutazioni di fine esercizio da effettuare.
Nel corso del primo esercizio verranno rilevati costi per l’esecuzione della commessa pari a 40.500 euro (270.000 x 15%). Essi confluiranno a Conto economico come costi per materie prime, materiali di consumo, salari e stipendi, ecc..
Data | Conto | Importo Dare | Importo Avere |
---|---|---|---|
31/12/x | LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE | 40.500 | |
31/12/x | RIMANENZE FINALI LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE | 40.500 |
Data | Conto | Importo Dare | Importo Avere |
---|---|---|---|
31/12/x | RIMANENZE FINALI LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE | 40.500 | |
31/12/x | VARIAZIONI RIMANENZE LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE | 40.500 |
In questo modo, nel Conto economico dell’esercizio x, si hanno tra i componenti negativi di reddito 40.500 euro di costi sostenuti per realizzare l’opera e tra i componenti positivi di reddito 40.500 euro relativi alla valutazione dell’opera.
Nello Stato patrimoniale avremo rimanenze per lavori in corso su ordinazione per 40.500 euro.
Nell’esercizio x+1 andremo innanzitutto a rilevare le rimanenze iniziali di lavori in corso su ordinazione
Data | Conto | Importo Dare | Importo Avere |
---|---|---|---|
01/01/x+1 | RIMANENZE INIZIALI LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE | 40.500 | |
01/01/x+1 | LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE | 40.500 |
Nel corso del secondo esercizio verranno rilevati costi per l’esecuzione della commessa pari a 135.000 euro (270.000 x 50%). Essi confluiranno a Conto economico come costi per materie prime, materiali di consumo, salari e stipendi, ecc..
Al termine del secondo esercizio la valutazione delle rimanenze va fatta in base alle rimanenze iniziali dei lavori in corso (40.500) aumentate dei costi sostenuti nell’esercizio (270.000 x 50% =135.000) e degli eventuali accantonamenti per costi da sostenersi dopo la chiusura della commessa (che nel nostro esempio non sono presenti) per un totale di 175.500 euro.
Per cui avremo la scrittura:
Data | Conto | Importo Dare | Importo Avere |
---|---|---|---|
31/12/x+1 | LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE | 175.500 | |
31/12/x+1 | RIMANENZE FINALI LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE | 175.500 |
Data | Conto | Importo Dare | Importo Avere |
---|---|---|---|
31/12/x+1 | RIMANENZE FINALI LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE | 175.500 | |
31/12/x+1 | RIMANENZE INIZIALI LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE | 40.500 | |
31/12/x+1 | VARIAZIONE RIMANENZE LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE | 135.000 |
Ancora una volta, nel Conto economico, si hanno tra i componenti negativi di reddito 135.000 euro di costi sostenuti per realizzare l’opera e tra i componenti positivi di reddito 135.000 euro relativi alla valutazione dell’opera.
Nello Stato patrimoniale avremo rimanenze per lavori in corso su ordinazione per 175.500 euro.
Nell’esercizio x+2 andremo innanzitutto a rilevare le rimanenze iniziali di lavori in corso su ordinazione
Data | Conto | Importo Dare | Importo Avere |
---|---|---|---|
01/01/x+2 | RIMANENZE INIZIALI LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE | 175.500 | |
01/01/x+2 | LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE | 175.500 |
In data 20/09 dell’anno x+2 l’impresa Alfa Srl, ultimati i lavori, emetterà fattura nei confronti del committente:
Data | Conto | Importo Dare | Importo Avere |
---|---|---|---|
20/09/x+2 | CREDITI V/CLIENTI | 427.000 | |
20/09/x+2 | RICAVI DI VENDITA | 350.000 | |
20/09/x+2 | IVA SU VENDITE | 77.000 |
Al termine dell’esercizio storniamo le rimanenze iniziali dei lavori in corso su ordinazione al conto Variazione lavori in corso su ordinazione:
Data | Conto | Importo Dare | Importo Avere |
---|---|---|---|
31/12/x+2 | VARIAZIONI LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE | 175.500 | |
31/12/x+2 | RIMANENZE INIZIALI LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE | 175.500 |
Nel corso del terzo esercizio verranno rilevati costi per l’esecuzione della commessa pari a 94.500 euro (270.000 x 35%). Essi confluiranno a Conto economico come costi per materie prime, materiali di consumo, salari e stipendi, ecc..
Tra i componenti negativi, avremo anche le rimanenze iniziali, mentre tra i ricavi sarà indicato l’intero corrispettivo pattuito.
Ovviamente, nello Stato patrimoniale non saranno più presenti le rimanenze per lavori in corso su ordinazione, mentre troveremo il credito verso il cliente e l’IVA sulle vendite.
Lavori in corso su ordinazione - definizione
Valutazione dei lavori in corso su ordinazione
Criterio della commessa completata
Criterio della percentuale di completamento
Criterio dello stato di avanzamento dei lavori
Criterio della commessa completata e criterio dello stato di avanzamento dei lavori - confronto
Opere, forniture e servizi di durata ultrannuale
Prospetto delle opere, forniture e servizi di durata ultrannuale