LIQUIDAZIONI PERIODICHE IVA

COME SI REGISTRANO CONTABILMENTE

Aggiornato al 26.01.2023

Effettuare la liquidazione periodica IVA significa determinare l’IVA che l’impresa deve versare per il periodo di riferimento o l’IVA a credito.


L’IVA deve essere liquidata mensilmente tuttavia, qualora non venga superato un determinato volume d’affari, è possibile optare per la liquidazione trimestrale dell’IVA. In questo caso, oltre all’imposta a debito, deve essere versato l’interesse dell’1%.


Possono optare per la liquidazione trimestrale dell’IVA:

  • le imprese aventi per oggetto prestazione di servizi che, nell’anno precedente, non hanno superato un volume d’affari di euro 500.000;
  • le imprese aventi per oggetto altre attività che, nell’anno precedente, non hanno superato un volume d’affari di euro 800.000;
  • gli artisti e professionisti che, nell’anno precedente, non hanno superato un volume di affari di euro 500.000.

Vediamo come le imprese in contabilità ordinaria devono registrare la liquidazione periodica IVA.

L'ARTICOLO PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

La prima operazione da effettuare è quella di stornare i conti IVA C/VENDITE e IVA C/ACQUISTI al conto ERARIO C/IVA.

Ipotizziamo la seguente situazione.

  • IVA C/VENDITE: 3.000 euro
  • IVA C/ACQUISTI: 1.000 euro


La scrittura in P.D. da redigere è la seguente:

Data Conto Importo Dare Importo Avere Descrizione
../../.. IVA C/VENDITE 3.000   Liquidazione IVA del periodo .....
../../.. IVA C/AQUISTI   1.000 Liquidazione IVA del periodo .....
../../.. ERARIO C/IVA   2.000 Liquidazione IVA del periodo .....



Il conto ERARIO C/IVA evidenzia un debito di 2.000 euro relativo al periodo.

A questo punto occorre rilevare il versamento dell’IVA.

Se l’impresa liquida l’IVA mensilmente essa deve versare 2.000 euro e la scrittura da redigere è la seguente:

Data Conto Importo Dare Importo Avere Descrizione
../../.. ERARIO C/IVA 2.000   Versata l'IVA relativa al mese di .....
../../.. BANCA C/C   2.000 Versata l'IVA relativa al mese di .....


Se l’impresa liquida l’IVA trimestralmente essa deve versare 2.000 euro, più l’interesse dell’1% pari a 20 euro.

Gli interessi pagati sulle liquidazioni trimestrali IVA non sono deducibili nel calcolo delle imposte sul reddito.

 
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