LIMITI ALLA COMPENSAZIONE TRIBUTARIA
QUANDO SI PUO' PROCEDERE ALLA COMPENSAZIONE TRIBUTARIA
La compensazione dei crediti per imposte e contributi con i relativi debiti è ammessa entro il limite massimo annuo di € 2.000.000: tale limite si applica a partire dal 1° gennaio 20221.
Per le imprese il cui periodo d’imposta non coincide con l’anno solare, occorre fare riferimento al periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre di ciascun anno.
Nel limite non vanno considerati:
- i crediti utilizzati per compensare debiti relativi alla stessa imposta e ciò anche nel caso in cui la compensazione sia stata effettuata avvalendosi del modello F24;
- i crediti derivanti da agevolazioni e incentivi fiscali.
Con riferimento ai crediti maturati a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31/12/2019 i seguenti crediti:
- credito IVA annuale o relativo a periodi inferiori all’anno;
- crediti relativi alle imposte sui redditi e alle addizionali sulle imposte sui redditi;
- crediti relativi alle imposte sostitutive delle imposte sui redditi;
- crediti relativi all’IRAP;
di importo superiore a 5.000 euro, sono compensabili solamente a partire dal 10° giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione o dell’istanza da cui il credito emerge.
Si rammenta, inoltre, che tutti i contribuenti (sia titolari di partita IVA, che privati) che intendono effettuare la compensazione devono presentare il modello F24 utilizzando esclusivamente i canali Entratel o Fisconline messi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate.
Per quanto concerne la compensazione di debiti e crediti relativi alla stessa imposta occorre precisare che, la sua esplicitazione sul modello F24, è del tutto facoltativa.
Ad esempio:
l’IRPEF dovuta per il primo acconto dell’anno x, pari a 150 euro, viene compensata con il credito IRPEF dell’anno x-1, pari a 100 euro.
Sul modello F24 la situazione può essere esposta in due modi diversi:
- codice tributo 4033 (I acconto IRPEF) – anno x - 50 euro;
- codice tributo 4033 –(I acconto IRPEF) - anno x - 150 euro
e
codice tributo 4001 – (saldo IRPEF) anno x-1 – 100 euro
Per i contributi previdenziali ed assistenziali esistono delle limitazioni temporali alla compensazione.
1Fino al 31/12/2013 il limite era di 516.456,90 ed è divenuto di 700.000 € a partire dal 2014.
Per il solo anno 2020 il limite era stato elevato ad 1 milione di euro e
per il solo 2021 era stato elevato a 2 milioni di euro.
A partire dal 2022 tale limite è diventato definitivo.
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