REGISTRAZIONE AUTOFATTURA PER OMAGGI

COME REGISTRARE IN PARTITA DOPPIA L'AUTOFATTURA EMESSA IN CASO DI OMAGGI ALLA CLIENTELA

Aggiornato al 04.11.2013

Si supponga che un’azienda abbia ceduto gratuitamente ad un cliente beni alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività dell’impresa.

Si ipotizzi, inoltre, che l’impresa non intenda esercitare la rivalsa dell’IVA e per questa ragione emette un’autofattura.


Esempio:
l’impresa Alfa Srl cede gratuitamente al cliente Rossi & C. Snc beni che rientrano nell’oggetto dell’attività propria dell’impresa. Il valore normale di tali beni è di 100 euro. L’IVA applicabile all’operazione è del 22%. L’impresa Alfa emette autofattura.


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L’autofattura dovrà essere registrata nel registro delle fatture emesse o nel registro dei corrispettivi.

La scrittura che l’impresa Alfa deve redigere al momento dell’emissione dell’autofattura è la seguente:

Data Conto Importo Dare Importo Avere
../../.. CLIENTE PER AUTOFATTURA PER OMAGGI 122  
../../.. RICAVI PER OMAGGI   100
../../.. IVA SU VENDITE   22


L’impresa Alfa deve poi, con una successiva scrittura:

  • annullare il credito verso il cliente fittizio;
  • annullare il ricavo rilevato in quanto non ha conseguito nessun ricavo trattandosi di cessione gratuita;
  • rilevare un costo indeducibile di 22 euro dato dall’IVA per la quale non è stata esercitata la rivalsa e che di fatto rimane a carico della Alfa Srl rappresentando un costo per essa.

Quindi avremo:

Data Conto Importo Dare Importo Avere
../../.. RICAVI PER OMAGGI 100  
../../.. COSTI NON DEDUCIBILI 22  
../../.. CLIENTE PER AUTOFATTURA PER OMAGGI   122

Il costo indeducibile per IVA verrà portato, nel Conto Economico, alla voce B14 - Oneri diversi di gestione.

 
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