RATEO INTERESSI PASSIVI SU MUTUO

IL CALCOLO E LA REGISTRAZIONE DEL RATEO RELATIVO AGLI INTERESSI PASSIVI SU MUTUI VALUTATI AL COSTO AMMORTIZZATO

Aggiornato al 01.09.2017

In questo approfondimento vedremo, attraverso un esempio, come calcolare e registrare in contabilità il rateo relativo agli interessi passivi corrisposti su un mutuo rilevato con il criterio del costo ammortizzato.

Supponiamo di avere la situazione:

la nostra azienda ha contratto, in data 01/04 dell’anno x, un mutuo della durata di 5 anni del valore di 300.000 euro.
Il tasso di interesse annuo è pari al 3%.
Gli interessi devono essere corrisposti in rate annuali posticipate l’01/04 di ogni anno.
Le spese di istruttoria e perizia, addebitate dalla banca al momento dell’erogazione del prestito, ammontano a 3.300 euro.
La quota capitale deve essere rimborsata in una sola rata alla scadenza.
Il Tasso Interno di Rendimento è pari al 3,242%
(per le modalità di calcolo del TIR si veda Esempio di calcolo del costo ammortizzato di un debito).


Al termine dell’esercizio x occorre procedere al calcolo del rateo passivo e alla sua rilevazione.

Vediamo come fare.

Cominciamo col calcolare il valore del mutuo al netto delle spese di istruttoria e perizia. Avremo:


300.000 - 3.300 = 296.700.

Calcoliamo l’interesse annuo maturato in base al TIR:


296.700 x 3,242% = 9.619.

Calcoliamo il rateo relativo a 9 mesi su 12:


(9.619 : 12) x 9 = 7.214.

La scrittura da rilevare al 31/12 dell’anno x è la seguente:

L'ARTICOLO PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

Data Conto Importo Dare Importo Avere
31/12/x INTERESSI PASSIVI SU MUTUI 7.214  
31/12/x RATEI PASSIVI   7.214

All’01/04 dell’anno x+1 si rileva il pagamento degli interessi passivi. Essi ammontano a:


300.000 x 3% = 9.000.

Quindi avremo:

  • l’uscita della banca per 9.000, che rappresenta l’interesse dovuto all’istituto di credito;
  • chiudiamo il rateo passivo;
  • rileviamo gli interessi di competenza del periodo per la differenza tra 9.619 e il rateo di 7.214;
  • portiamo la differenza tra gli interessi di competenza (9.619) e gli interessi nominali (9.000) ad incremento del valore del mutuo.

Data Conto Importo Dare Importo Avere
01/04/x+1 RATEI PASSIVI 7.214  
01/04/x+1 INTERESSI PASSIVI SU MUTUI 2.405  
01/04/x+1 BANCA C/C   9.000
01/04/x+1 MUTUI PASSIVI   619

Al termine dell’esercizio x+1 si procede al calcolo del nuovo rateo passivo e alla sua rilevazione.

Il valore del mutuo è:


296.700 + 619 = 297.319.

Calcoliamo l’interesse annuo maturato in base al TIR:


297.319 x 3,242% = 9.639.

Calcoliamo il rateo relativo a 9 mesi su 12:


(9.639 : 12) x 9 = 7.229.

La scrittura da rilevare al 31/12 dell’anno x+1 è la seguente:

Data Conto Importo Dare Importo Avere
31/12/x+1 INTERESSI PASSIVI SU MUTUI 7.229  
31/12/x+1 RATEI PASSIVI   7.229

All’01/04 dell’anno x+2 si rileva il pagamento degli interessi passivi. Per 9.000 euro e avremo:

Data Conto Importo Dare Importo Avere
01/04/x+2 RATEI PASSIVI 7.229  
01/04/x+2 INTERESSI PASSIVI SU MUTUI 2.410  
01/04/x+2 BANCA C/C   9.000
01/04/x+2 MUTUI PASSIVI   639

Si procederà così anche per gli esercizi successivi.

 
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