CREDITI COMMERCIALI A LUNGO TERMINE

INTERESSI ESPLICITI ED IMPLICITI PREVISTI PER LA CONCESSIONI DI CREDITI COMMERCIALI A LUNGO TERMINE

Aggiornato al 01.09.2017

La vendita di merci, prodotti o di servizi genera il sorgere di crediti di natura commerciale.

Questi ultimi sono, di norma, concessi a breve termine. Tuttavia può accadere che le parti concordino una scadenza a lungo termine. In questi casi, per l’impresa creditrice, si ha un vero e proprio immobilizzo finanziario.

L’impresa che concede il credito, qualora esso abbia una lunga scadenza, ne terrà conto nel fissare le condizioni di vendita.

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Essa potrà:

  • prevedere che il cliente paghi un interesse esplicito, cioè un interesse espressamente concordato tra le parti;
  • tenere conto della lunga dilazione concessa nel fissare il prezzo di vendita. Quest’ultimo sarà più elevato rispetto a quello previsto per i crediti commerciali a breve scadenza ed includerà un interesse, detto per l’appunto implicito, perché non indicato espressamente, bensì incorporato nel prezzo di vendita.

Nel caso di interessi espliciti l’impresa provvede a rilevare distintamente il ricavo e l’interesse. Quest’ultimo andrà imputato, ai vari esercizi lungo i quali si estende il credito, in base al criterio di competenza.

Tuttavia, l’interesse esplicito pattuito potrebbe essere notevolmente inferiore rispetto agli interessi normalmente praticati sul mercato. Di questo si terrà conto nel processo di valutazione del credito. Infatti, dovendo essere il credito valutato in base al criterio del costo ammortizzato occorrerà confrontare il tasso di interesse desumibile dalle condizioni contrattuali con il tasso di interesse di mercato e, nel caso in cui il primo è significativamente diverso dal secondo, il tasso di interesse di mercato deve essere usato per attualizzare i flussi finanziari futuri derivanti dal credito.

Nel caso di interessi impliciti, il tasso di interesse desumibile dalle condizioni contrattuali sarà, presumibilmente, significativamente inferiore al tasso di interesse di mercato e, dunque, si dovrà procedere ad attualizzare i flussi finanziari futuri derivanti dal credito.

 
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