CALCOLO DELLE FERIE
ALCUNI ESEMPI SU COME PROCEDERE AL CALCOLO DELLE FERIE
Il diritto alle ferie matura in base ai giorni di lavoro effettivamente svolti.
Oltre ai periodi di
servizio effettivo, ai fini della maturazione delle
ferie, valgono anche i seguenti periodi:
- periodo di prova;
- congedo matrimoniale;
- assenza obbligatoria dal lavoro per gravidanza e puerperio;
- congedo di maternità o paternità;
- permessi per disabili e familiari;
- infortunio sul posto di lavoro o malattia che rientrano nel periodo di comporto;
- incarico presso seggi elettorali;
- periodi di riduzione dell’orario di lavoro.
Ai fini del calcolo delle ferie non si tiene conto, invece, dei seguenti periodi:
- sciopero;
- assenza per malattia del bambino;
- congedo parentale;
- preavviso non lavorato;
- cassa integrazione guadagni a zero ore;
- infortunio sul lavoro o malattia che non rientra nel periodo di comporto;
- periodi di aspettativa concessi ai lavoratori chiamati a funzioni pubbliche elettive o a ricoprire cariche sindacali provinciali e nazionali.
L’art.10 del D.Lgs. 66/2003 stabilisce che il prestatore di lavoro ha diritto ad un periodo annuale di ferie retribuite non inferiore a 4 settimane. I contratti collettivi, possono però stabilire un maggior numero di ore totali a cui si ha diritto.
Il calcolo nel numero di ore o di giorni di ferie spettanti va effettuato applicando la seguente formula:
(giorni di ferie previste dal contratto per anno / 12 mesi) x mesi di servizio.
Al valore così ottenuto si devono sommare le eventuali ferie residue degli anni precedenti.
Esempi:
-
lavoratore dipendente con contratto a tempo pieno assunto il 1° gennaio. Il CCNL preveda 26 giorni di ferie all’anno.
Avremo:
(26/12) x 26 = 26 giorni.
-
lavoratore dipendente con contratto a tempo pieno assunto in data 07 marzo. Il CCNL preveda 26 giorni di ferie all’anno e dispone che, se il lavoratore è stato assunto o è cessato nel corso dell’anno, ai fini della maturazione delle ferie, le frazioni di mese superiori ai 14 giorni si considerano mese interno.
Poiché l’assunzione è stata fatta il 7 marzo, il mese di marzo viene considerato per interno. Quindi avremo:
(26/12) x 10 = 21,67 giorni.
-
lavoratore dipendente con contratto a tempo pieno già alle dipendenze dell’azienda all’inizio dell’anno con ferie residue dagli anni precedenti di 3 giorni. Il CCNL preveda 26 giorni di ferie all’anno.
Avremo:
(26/12) x 12 = 26 giorni + 3 giorni degli anni precedenti = 29 giorni.
-
lavoratrice dipendente con contratto a tempo pieno già alle dipendenze dell’azienda all’inizio dell’anno senza ferie residue dagli anni precedenti e 1 mese di congedo parentale nel corso dell’anno. Il CCNL preveda 26 giorni di ferie all’anno.
Avremo:
(26/12) x 11 = 23,83 giorni.
Ferie e part-time
Diritto alle ferie
Indennità sostitutiva delle ferie non godute
Scritture contabili per ferie non godute
Contributi su ferie non godute