IMMOBILIZZAZIONI DESTINATE ALLA VENDITA E BENI OBSOLETI
LA LORO ESPOSIZIONE E VALUTAZIONE IN BILANCIO
L’Oic 16 prevede che i cespiti, nel momento in cui sono destinati alla vendita, devono essere riclassificati in un’apposita voce dell’attivo circolante: si può, ad esempio, costituire la categoria C.V dell'attivo dello Stato Patrimoniale, nella quale inserire tutti i cespiti destinati alla vendita.
Da questo momento i beni destinati alla vendita non saranno più oggetto di ammortamento.
Per quanto concerne la loro valutazione essi devono essere valutati applicando il criterio proprio delle rimanenze secondo il quale la valutazione deve essere fatta al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore netto di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato.
In questo caso il costo di acquisto o di produzione è dato dal valore netto contabile, cioè il valore al quale il bene è stato iscritto in bilancio, al netto di ammortamenti e svalutazioni dell'esercizio e di esercizi precedenti.
Per valore desumibile dall’andamento del mercato si intende il valore netto di realizzazione, cioè il prezzo di vendita nel corso della normale gestione al netto dei costi diretti di vendita e di dismissione.
Esempio:
la Alfa Srl sostituisce un macchinario impiegato nel processo produttivo e decide di vendere il bene non più utilizzato.
Il costo storico del macchinario ammonta a 50.000 euro. Esso risulta ammortizzato per 45.000 euro.
Il valore desumibile dall’andamento del mercato è di 6.000 euro, mentre il valore netto contabile è pari a 5.000 euro (50.000 - 45.000).
Esso è inferiore rispetto al valore desumibile dall’andamento del mercato (6.000). Di conseguenza la valutazione va fatta in base al valore netto contabile.
Le scritture da redigere sono due:
- con la prima si procede allo storno del fondo ammortamento;
- con la seconda si elimina il macchinario dalle immobilizzazioni e lo si rileva in una specifica voce delle attività correnti.
Data | Bilancio | Conto | Importo Dare | Importo Avere | Descrizione |
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../../.. | SP A B II 2 | FONDO AMMORT.TO MACCHINARI | 45.000 | STORNATO IL FONDO AMMORT.TO MACCHINARI AL CONTO MACCHINARI | |
../../.. | SP A B II 2 | MACCHINARI | 45.000 | STORNATO IL FONDO AMMORT.TO MACCHINARI AL CONTO MACCHINARI |
Data | Bilancio | Conto | Importo Dare | Importo Avere | Descrizione |
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../../.. | SP A B II 2 | MACCHINARI | 5.000 | MACCHINARI DESTINATI ALLA VENDITA IN SEGUITO ALLA LORO SOSTITUZIONE | |
../../.. | SP A C V | MACCHINARI DESTINATI ALLA VENDITA | 5.000 | MACCHINARI DESTINATI ALLA VENDITA IN SEGUITO ALLA LORO SOSTITUZIONE |
Un trattamento analogo ai cespiti destinati alla vendita è previsto anche per:
- i cespiti obsoleti;
- i cespiti che non saranno più utilizzati, in modo permanente, nel ciclo produttivo per scelta;
- i cespiti che non sono più utilizzabili, in modo permanente, nel ciclo produttivo.
Anche questi beni non sono più oggetto di ammortamento e vanno valutati al minore tra il valore netto contabile e il valore recuperabile.
Immobilizzazioni cedute nel corso dell’anno - come vanno ammortizzate secondo il fisco
Beni acquistati nel corso dell’esercizio
Beni ceduti nel corso dell’anno
Ammortamento dei beni ceduti in corso d’anno