QUICK RATIO
MODALITÀ DI CALCOLO E INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI OTTENUTI
Uno degli indici usati nell’ambito delle analisi di liquidità dell’impresa è il quick ratio detto anche indice di liquidità primaria o indice secco di liquidità o acid test ratio.
COME SI CALCOLA
Il quick ratio è un rapporto che vede al numeratore la somma tra liquidità immediate e differite e a denominatore le passività correnti dell’impresa.
Quick ratio = (Liquidità immediate+ Liquidità differite)/ Passività correnti
Facciamo un esempio.
Ipotizziamo che lo stato patrimoniale riclassificato dell’impresa al 31/12 sia il seguente:
L’indice di liquidità primaria sarà:
Quick ratio = (Liquidità immediate+ Liquidità differite)/ Passività correnti =
(5.400 + 34.000)/ 35.000 = 1,126
COSA ESPRIME
Il quick ratio esprime la capacità dell’impresa di far fronte alle uscite correnti (rappresentate dalle passività correnti) con le poste maggiormente liquide delle attività correnti (liquidità immediate e differite).
QUALI VALORI PUO’ ASSUMERE
Il quick ratio può assumere i seguenti valori:
- MAGGIORE DI UNO
QUANDO:
Le liquidità immediate e differite sono maggiori della passività correnti
SIGNIFICA CHE:
L’impresa è in grado di far fronte alle uscite future, derivati dall’estinzione delle passività a breve, con le entrate future provenienti dal realizzo delle poste maggiormente liquide delle attività correnti.
- UGUALE A UNO
QUANDO:
Le liquidità immediate e differite sono uguali alle passività correnti
SIGNIFICA CHE:
La situazione di liquidità dell’impresa è critica poiché le entrate future provenienti dal realizzo delle poste maggiormente liquide delle attività correnti sono appena sufficienti a coprire le uscite future, derivati dall’estinzione delle passività a breve.
-
MINORE DI UNO
QUANDO:
Le liquidità immediate e differite sono inferiori alle passività correnti
SIGNIFICA CHE:
La situazione di liquidità dell’impresa è grave poiché le entrate future provenienti dal realizzo delle poste più liquide delle attività correnti non sono sufficienti a coprire le uscite future, derivati dall’estinzione delle passività a breve.
QUALI SONO I VALORI OTTIMALI
Secondo la dottrina, il quick ratio esprime una buona condizione di liquidità nel caso in cui assume valori prossimi ad uno.
Il margine di tesoreria
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Indici di liquidità
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