QUICK RATIO

MODALITÀ DI CALCOLO E INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI OTTENUTI

Aggiornato al 30.07.2008

Uno degli indici usati nell’ambito delle analisi di liquidità dell’impresa è il quick ratio detto anche indice di liquidità primaria o indice secco di liquidità o acid test ratio.


COME SI CALCOLA

Il quick ratio è un rapporto che vede al numeratore la somma tra liquidità immediate e differite e a denominatore le passività correnti dell’impresa.

Quick ratio = (Liquidità immediate+ Liquidità differite)/ Passività correnti

Facciamo un esempio.

Ipotizziamo che lo stato patrimoniale riclassificato dell’impresa al 31/12 sia il seguente:


Stato patrimoniale riclassificato

L’indice di liquidità primaria sarà:

Quick ratio = (Liquidità immediate+ Liquidità differite)/ Passività correnti =
(5.400 + 34.000)/ 35.000 = 1,126


COSA ESPRIME

Il quick ratio esprime la capacità dell’impresa di far fronte alle uscite correnti (rappresentate dalle passività correnti) con le poste maggiormente liquide delle attività correnti (liquidità immediate e differite).

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QUALI VALORI PUO’ ASSUMERE

Il quick ratio può assumere i seguenti valori:

  • MAGGIORE DI UNO

    QUANDO:

    Le liquidità immediate e differite sono maggiori della passività correnti

    SIGNIFICA CHE:

    L’impresa è in grado di far fronte alle uscite future, derivati dall’estinzione delle passività a breve, con le entrate future provenienti dal realizzo delle poste maggiormente liquide delle attività correnti.

  • UGUALE A UNO

    QUANDO:

    Le liquidità immediate e differite sono uguali alle passività correnti

    SIGNIFICA CHE:

    La situazione di liquidità dell’impresa è critica poiché le entrate future provenienti dal realizzo delle poste maggiormente liquide delle attività correnti sono appena sufficienti a coprire le uscite future, derivati dall’estinzione delle passività a breve.

  • MINORE DI UNO

    QUANDO:

    Le liquidità immediate e differite sono inferiori alle passività correnti

    SIGNIFICA CHE:

    La situazione di liquidità dell’impresa è grave poiché le entrate future provenienti dal realizzo delle poste più liquide delle attività correnti non sono sufficienti a coprire le uscite future, derivati dall’estinzione delle passività a breve.


QUALI SONO I VALORI OTTIMALI

Secondo la dottrina, il quick ratio esprime una buona condizione di liquidità nel caso in cui assume valori prossimi ad uno.

 
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