CONTABILITA' SEMPLIFICATA: LIMITI

COME DETERMINARE L'ENTITÀ DEI RICAVI PER L'AMMISSIONE AL REGIME DI CONTABILITÀ SEMPLIFICATA

Aggiornato al 26.01.2023

Le imprese individuali e le società di persone non sempre possono scegliere di tenere la contabilità semplificata: ciò dipende dall’entità dei ricavi conseguiti.


Affinché tali soggetti possano adottare il regime di contabilità semplificata è necessario che abbiano percepito nell’anno solare precedente ricavi non superiori a:

Tali limiti si applicano a partire dal 1 gennaio 2023 (per conoscere i limiti applicabili in precedenza si veda Contabilità semplificata).


Per verificare se il limite sopra detto viene superato o meno occorre fare riferimento ai ricavi percepiti dall'impresa, e non a quelli conseguiti, poiché le imprese in contabilità semplificata determinano il reddito col regime di cassa e non con il principio di competenza come avviene, invece, per le imprese in contabilità ordinaria.


Inoltre, nel calcolo di tale limite si deve far riferimento all’entità dei ricavi percepiti nell’anno precedente.


Esempio 1.
La Rossi e C. Snc ha per oggetto la produzione di mobili. Essa ha percepito nel corso dell’anno x ricavi per 658.000 €.

Nell’anno x+1 l'azienda è ammessa alla tenuta della contabilità semplificata. Infatti trattandosi di un’attività diversa dalla prestazione di servizi il limite da prendere in considerazione è quello di 800.000 €, limite che non è stato superato.


Esempio 2.
Il commerciante Mario Bianchi ha percepito nell’anno x ricavi per 890.000 €.

Nell’anno x+1 egli non potrà tenere la contabilità semplificata. Infatti trattandosi di un’attività diversa dalla prestazione di servizi il limite da prendere in considerazione è quello di 800.000 € che è stato superato.


Esempio 3.
La società di consulenza Alfa Srl ha percepito nell’anno x ricavi per 350.000 €.

Essa non può in alcun caso tenere la contabilità semplificata trattandosi di una società di capitali.


E se l’impresa si è costituita nel corso dell’anno precedente, ma non il 1° gennaio?

In questo caso, per valutare se i limiti visti sopra, sono stati superati o meno occorre ragguagliare i ricavi ad anno.


Esempio 1.
L’impresa individuale Rossi Mario svolge un’attività di prestazione di servizi.
Essa ha iniziato l’attività il 1° luglio dell’anno x. Nel corso dell’anno x ha conseguito ricavi per 160.000 €.

Per verificare se nell’anno x+1 può adottare il regime di contabilità semplificata deve ragguagliare i ricavi conseguiti nell’anno precedente ad anno. Ovvero:


160.000 x 12 mesi / 6 mesi (da gennaio a giugno) = 320.000.


L’impresa può adottare la contabilità semplificata nell’esercizio x+1.


Esempio 2.
L’impresa individuale Rossi Mario svolge un’attività di prestazione di servizi.
Essa ha iniziato l’attività il 1° marzo dell’anno x. Nel corso dell’anno x ha conseguito ricavi per 90.000 €.

L'ARTICOLO PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

Effettuiamo il ragguaglio ad anno


90.000
x 12 mesi / 2 mesi (gennaio e febbraio) = 540.000.

L’impresa non può adottare la contabilità semplificata nell’esercizio x+1.



E come regolarsi nel caso di aziende che hanno iniziato l’attività nel corso nell’anno? Non essendoci ricavi relativi all’anno precedente l’impresa può tenere, per il primo anno, la contabilità semplificata qualora ritenga di percepire ricavi per un ammontare ragguagliato ad anno non superiore ai limiti sopra visti.

Cosa significa?

Per prima cosa significa che l’impresa fa riferimento ai ricavi che prevede di percepire nel corso dell’anno e non a quelli percepiti nell’anno precedente, poiché questo dato manca.


Esempio.
La Rossi e C. Snc ha per oggetto la produzione di mobili. Essa si costituisce il 1° gennaio dell’anno x.
Se la società ritiene che nel corso dell’anno x percepirà ricavi non superiori a 800.000 €, trattandosi di un’attività diversa dalla prestazione di servizi, essa potrà tenere la contabilità semplificata nell’anno x.

L’anno successivo, l’anno x+1, potrà tenere la contabilità semplificata solamente se non avrà percepito, nell’anno x, più di 800.000 € di ricavi.

Per seconda cosa occorre fare attenzione, perché i ricavi che si prevede di percepire devono essere ragguagliati ad anno se nel corso del primo anno, l’attività non è esercitata per tutti i 12 mesi.


Esempio.
L’impresa individuale Rossi Mario, svolgente attività diversa dalla prestazione di servizi, inizia la propria attività il 1° ottobre dell’anno x.
Essa prevede di percepire nei mesi ottobre-dicembre del primo anno ricavi per 160.000 €.


Effettuiamo il ragguaglio ad anno


160.000 x 12 mesi / 3 mesi (da ottobre a dicembre) = 640.000.

L’impresa può adottare la contabilità semplificata nell’esercizio x.

 
Gli altri approfondimenti sull’argomento:
 
I nostri prodotti
Ebook e corsi on line
EconomiAziendale.net

LezioniDiMatematica.net

DirittoEconomia.net

StoriaFacile.net

SchedeDiGeografia.net

LeMieScienze.net