DECRETO SVILUPPO

LE NOVITA' FISCALI INTRODOTTE

Aggiornato al 13.09.2011

Riportiamo una sintesi delle principali novità fiscali introdotte dal D.L. n.70/2011, chiamato comunemente decreto sviluppo, convertito nella L. n.106/2011.

Controlli amministrativi: in caso di controlli amministrativi svolti in forma di accesso da parte delle autorità competenti presso imprese in contabilità semplificata e lavoratori autonomi, il periodo di permanenza presso la sede non potrà essere superiore a 15 giorni lavorativi.

Per gli altri soggetti rimane fermo il termine di 30 giorni, prorogabili di altri 30.

Ai fini del computo dei giorni lavorativi devono essere considerati i giorni di presenza effettiva dell’Amministrazione finanziaria presso la sede del contribuente.

Comunicazione detrazioni per familiari a carico: i lavoratori dipendenti e i pensionati devono presentare al sostituto di imposta la comunicazione annuale dei dati relativi a detrazioni per familiari a carico solamente in caso di variazione dei dati.

Detrazione 36% per ristrutturazioni: non deve più essere presentata la comunicazione all’Agenzia delle entrate in occasioni di ristrutturazioni che beneficiano della detrazione del 36%.

Contabilità semplificata e principio di competenza: in deroga al principio di competenza economica, le imprese in contabilità semplificata possono dedurre, nell’esercizio in cui ricevono il documento probatorio, l’intero costo delle singole spese relative a due periodi di imposta, purché di importo non superiore a 1.000 euro.

Acquisti di importo superiore a 3.000 euro: viene abolito l’obbligo di comunicazione telematica per acquisti di importo superiore a 3.000 euro qualora il pagamento sia effettuato con carte di credito, carte prepagate o bancomat.

Informazioni già in possesso del fisco: viene abolito l’obbligo da parte dei contribuenti di fornire informazioni già in possesso del fisco e degli entri previdenziali o che da questi possono essere direttamente acquisite da altre amministrazioni.

Rimborsi e compensazioni di imposte: il contribuente che in dichiarazione ha chiesto il rimborso d’imposta può, entro 120 giorni dalla presentazione della dichiarazione, chiedere di mutare la richiesta in compensazione d’imposta.

Versamenti delle imposte in giorno non festivo: Tutti i versamenti e gli adempimenti (anche telematici) previsti da norme che riguardano l’Amministrazione economico-finanziaria che scadono di sabato o in un giorno festivo sono rinviati al primo giorno lavorativo non festivo.

Nuovi limiti contabilità semplificata: il regime di contabilità semplificata viene esteso alle imprese con ricavi non superiore a 400.000 euro in caso di attività di servizi e non superiore a 700.000 euro in caso di altre attività. (Leggi anche Contabilità semplificata – nuovi limiti)

L'ARTICOLO PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

Scheda carburante: la compilazione della scheda carburante non è più richiesta nel caso in cui il pagamento sia effettuato con carte di credito, carte prepagate o carte di debito.

Fattura riepilogativa IVA: Viene modificato l’art.6 del DPR 695/96 che prevede la possibilità di annotare cumulativamente le fatture di acquisto e le fatture emesse attraverso un apposito documento riepilogativo. In precedenza, tale possibilità era ammessa per fatture di importo inferiore a 154,94 euro. Tale limite è stato portato ora a 300 euro.

Distruzione beni di impresa: I beni dell’impresa obsoleti possono essere distrutti con dichiarazione sostitutiva di atto notorio se non superano l’importo di 10.000 euro. In precedenza il limite era di 5.164 euro.

Per i beni di valore maggiore rimane l’obbligo di far redigere il verbale da un pubblico ufficiale, da un notaio o dalla guardia di finanza (Leggi anche Distruzione di beni aziendali).

Vidimazione libri tenuti digitalmente: L’apposizione della marca temporale e della firma digitale sui libri e sulle scritture contabili tenute con modalità informatiche potrà essere effettuata con cadenza almeno annuale e non più almeno trimestrale.

Altre novità sono state previste in tema di perdite delle imprese soggette ad IRES, ravvedimento operoso, contribuenti minimi.

 
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