DECRETO SVILUPPO
LE NOVITA' FISCALI INTRODOTTE
Riportiamo una sintesi delle principali
novità fiscali
introdotte dal D.L. n.70/2011, chiamato comunemente
decreto sviluppo, convertito nella L. n.106/2011.
Controlli amministrativi: in caso di
controlli amministrativi
svolti
in forma di accesso
da parte delle autorità competenti presso imprese in contabilità semplificata
e
lavoratori autonomi, il periodo di permanenza presso la sede non potrà essere superiore a
15 giorni lavorativi.
Per gli
altri soggetti
rimane fermo il termine di
30 giorni, prorogabili di altri 30.
Ai fini del computo dei giorni lavorativi devono essere considerati i giorni di presenza effettiva dell’Amministrazione finanziaria presso la sede del contribuente.
Comunicazione detrazioni per familiari a carico: i lavoratori dipendenti e i pensionati devono presentare al sostituto di imposta
la comunicazione annuale
dei dati relativi a detrazioni per familiari a carico
solamente in caso di variazione dei dati.
Detrazione 36% per ristrutturazioni:
non
deve più essere presentata la
comunicazione
all’Agenzia delle entrate in occasioni di ristrutturazioni che beneficiano della detrazione del 36%.
Contabilità semplificata e principio di competenza: in deroga al principio di competenza economica, le imprese in contabilità semplificata possono dedurre,
nell’esercizio in cui ricevono il documento probatorio, l’intero costo delle singole
spese relative a due periodi di imposta, purché di
importo non superiore a 1.000 euro.
Acquisti di importo superiore a 3.000 euro: viene
abolito
l’obbligo di comunicazione telematica
per acquisti di
importo superiore a 3.000
euro qualora il pagamento sia effettuato con carte di credito, carte prepagate o bancomat.
Informazioni già in possesso del fisco: viene
abolito
l’obbligo
da parte dei contribuenti di
fornire informazioni già in possesso del fisco e degli entri previdenziali
o che da questi possono essere direttamente acquisite da altre amministrazioni.
Rimborsi e compensazioni di imposte: il contribuente che in dichiarazione ha chiesto il
rimborso
d’imposta può,
entro 120 giorni
dalla presentazione della dichiarazione, chiedere di mutare la richiesta in
compensazione
d’imposta.
Versamenti delle imposte in giorno non festivo: Tutti i versamenti e gli adempimenti (anche telematici) previsti da norme che riguardano l’Amministrazione economico-finanziaria che scadono di sabato o in un giorno festivo sono rinviati al
primo giorno lavorativo non festivo.
Nuovi limiti contabilità semplificata: il regime di contabilità semplificata viene esteso alle imprese con ricavi non superiore a
400.000
euro in caso di
attività di servizi
e non superiore a
700.000 euro
in caso di
altre attività. (Leggi anche Contabilità semplificata – nuovi limiti)
Scheda carburante: la compilazione
della scheda carburante
non
è
più richiesta
nel caso in cui il pagamento sia effettuato con carte di credito, carte prepagate o carte di debito.
Fattura riepilogativa IVA: Viene modificato l’art.6 del DPR 695/96 che prevede la possibilità di annotare cumulativamente le fatture di acquisto e le fatture emesse attraverso un apposito documento riepilogativo. In precedenza, tale possibilità era ammessa per fatture di importo inferiore a
154,94 euro. Tale limite è stato portato ora a
300 euro.
Distruzione beni di impresa: I beni dell’impresa obsoleti possono essere distrutti con
dichiarazione sostitutiva di atto notorio
se non superano l’importo di
10.000 euro. In precedenza il limite era di
5.164 euro.
Per i beni di valore maggiore rimane l’obbligo di far redigere il verbale da un pubblico ufficiale, da un notaio o dalla guardia di finanza (Leggi anche
Distruzione di beni aziendali).
Vidimazione libri tenuti digitalmente: L’apposizione della
marca temporale
e della
firma digitale
sui libri e sulle scritture contabili tenute con modalità informatiche potrà essere effettuata con cadenza
almeno annuale
e non più almeno trimestrale.
Altre novità sono state previste in tema di perdite delle imprese soggette ad IRES, ravvedimento operoso, contribuenti minimi.