METODO DEL DETTAGLIO
COME EFFETTUARE LA VALUTAZIONE DEL MAGAZZINO CON IL METODO DEL DETTAGLIO
(Foto di Pexels)
Il metodo del dettaglio è un criterio fiscale di valutazione del magazzino adottabile esclusivamente dai commercianti al minuto che spesso si trovano a trattare moltissime merci differenti e in quantità estremamente varie. Inoltre, a volte, tali aziende presentano anche strutture organizzative divise con la presenza di molti reparti e divisioni.
L’applicazione di tale metodo è una facoltà concessa ai commercianti al minuto che possono, comunque, adottare uno degli altri metodi fiscalmente consentiti per la valutazione delle rimanenze (art.92 TUIR).
Coloro che adottano tale metodo devono illustrare i criteri e le modalità di applicazione dello stesso, con riferimento all’oggetto e alla struttura organizzativa dell’impresa, nella dichiarazione dei redditi o in apposito allegato.
Per l’applicazione del metodo del dettaglio non è necessario procedere alla predisposizione dell’inventario fisico delle giacenza di magazzino.
Per quanto riguarda le
registrazioni
da effettuare occorre tenere presente che:
- i carichi e gli scarichi delle merci devono essere registrati per gruppi sufficientemente omogenei, come reparti, sezioni o simili, costituiti da beni affini da un punto di vista commerciale;
- i costi devono essere registrati in un apposito registro tenuto dalla sede centrale;
- i movimenti di carico e scarico devono essere registrati in appositi registri tenuti presso le singole filiali.
Per applicare il metodo del dettaglio occorre:
- valutare i carichi di magazzino sia la prezzo di costo che al prezzo di vendita;
- valutare gli scarichi di magazzino in base alle somme incassate dalle vendite;
- rilevare le rivalutazioni e le svalutazioni delle merci in giacenza dovute ad aumenti o diminuzioni dei prezzi di vendita intervenuti nel periodo;
- determinare il ricarico. Esso è dato dalla differenza tra il prezzo di vendita e il costo e deve essere espresso come percentuale del prezzo di vendita;
-
valutare le rimanenze
nel modo seguente:
- sottrarre dal prezzo di vendita del totale delle merci in rimanenza, le somme incassate dalle vendita;
- calcolare il costo delle rimanenze in base alla percentuale di ricarico.
Esempio.
Merce x.
Costo unitario: 1,5 €.
Prezzo di vendita: 2 €.
Merci in entrata:
3/1 - 200 pezzi;
7/1 - 500 pezzi;
8/1 - 100 pezzi;
12/1 - 50 pezzi.
Incasso del periodo: 1.000 €.
Registrazione dei carichi di magazzino, da effettuare sia al prezzo di costo che al prezzo di vendita e degli scarichi da effettuare in base all’incasso delle vendite:
Ricarico = 2 - 1,5 = 0,50 €.
Ricarico percentuale: (100 x 0,5)/2 = 25%.
Prezzo delle rimanenze: 1.700 - 1.000 = 700.
Percentuale di ricarico sul prezzo di vendita: 700 x 25% = 175.
Costo delle rimanenze: prezzo delle rimanenze 700 - ricarico delle rimanenze 175 = 525.
Contabilità di magazzino: termini di registrazione
Furto di magazzino: aspetti contabili e fiscali
Indice di rotazione del magazzino
Rimanenze di magazzino: registrazioni di fine anno
Scorte di magazzino
Le scorte di magazzino
Furti di merci
Criteri di valutazione del magazzino
Valutazione fiscale del magazzino
Valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato
Svalutazione delle rimanenze di bilancio
Svalutazione fiscale del magazzino
Svalutazione delle rimanenze valutate a costi specifici
Svalutazione rimanenze di magazzino