SVALUTAZIONE DELLE RIMANENZE DI BILANCIO

COME PROCEDERE ALLA SVALUTAZIONE DELLE RIMANENZE IN BILANCIO

Aggiornato al 01.10.2014

L’art.2426 del Codice civile stabilisce come regola generale per la valutazione delle rimanenze di magazzino che ad esse venga attribuito in bilancio un valore pari al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato.


Quindi, nel valutare le rimanenze di magazzino, il redattore del bilancio dovrà:

  1. Determinare le quantità fisiche in rimanenza.
  2. Calcolare il costo delle rimanenze;

    Si tratta del:

    • costo di acquisto, nel caso di beni acquistati da terzi;
    • costo di produzione, nel caso di beni prodotti all’interno dell’impresa.

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    Il costo va determinato con uno dei metodi consentiti: costo specifico, costo medio ponderato, FIFO, LIFO.

  3. Stabilire il valore di realizzazione.

    Si tratta del:

    • costo di sostituzione, nel caso di materie prime, sussidiarie e semilavorati acquistati da terzi;
    • valore netto di realizzo, nel caso di prodotti finiti, prodotti in corso di lavorazione, semilavorati prodotti all’interno dell’impresa.

  4. Confrontare il costo delle rimanenze con il valore di realizzazione.

    Se il costo è superiore rispetto al valore di realizzazione desumibile dal mercato occorre effettuare la valutazione delle rimanenze in base al loro valore di realizzazione procedendo così alla svalutazione delle rimanenze di magazzino.

    La svalutazione, quando ne ricorrono i presupposti, è obbligatoria.

    La necessità di procedere ad una svalutazione del magazzino può essere dovuta essenzialmente a due diverse cause:

    • una è rappresentata da un calo dei prezzi di mercato;
    • l’altra è data da una riduzione del valore realizzabile per quelle che sono le caratteristiche proprie dei beni in rimanenza, come beni difettati oppure obsoleti o con un lento rigiro.


Esempio.
L’impresa Alfa Srl al termine dell’esercizio procede alla valutazione delle rimanenze di materie prime sulla base dei seguenti dati:
Costo medio ponderato delle merci - 100.000 €;
Valore netto di realizzo - 90.000 €.
Valore iscritto in bilancio - 90.000 €.


 
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