PERDITA PARZIALE DI BENI STRUMENTALI

CALCOLO DELLA PLUSVALENZA IN CASO DI INDENNIZZO

Aggiornato al 11.02.2013

Può accadere che, nel corso della vita dell’impresa si verifichino eventi di natura straordinaria quali furti, incendi, terremoti, allagamenti, inondazioni, ecc.., che possono determinare la perdita dei beni ammortizzabili dell’impresa.

Se il sinistro è coperto da una polizza di assicurazione, l’impresa otterrà un indennizzo.

In caso di perdita totale del bene, se l’indennizzo assicurativo, al netto degli oneri accessori di diretta imputazione, è superiore rispetto al costo non ammortizzato del bene, tale differenza rappresenta fiscalmente una plusvalenza qualora sia conseguita nello stesso esercizio in cui si è verificata la perdita del bene.


Quindi:


Plusvalenza
=
Indennizzo assicurativo
-
oneri accessori di diretta imputazione
-
costo non ammortizzato del bene.

Può accadere, però, che in seguito al sinistro il bene non vada del tutto perso, ma solamente in parte. In altre parole può accadere che il bene risulti danneggiato in maniera tale che esso, pur potendo continuare ad essere utilizzato, abbia subito una riduzione del proprio valore patrimoniale. In questo caso sorge il problema di come determinare fiscalmente la plusvalenza.

Per prima cosa è necessario determinare il costo non ammortizzato del bene attribuibile alla parte danneggiata e successivamente sottrarre tale valore dell’indennizzo ricevuto per determinare la plusvalenza conseguita.

In altre parole:


Plusvalenza
=
Indennizzo assicurativo
-
oneri accessori di diretta imputazione
-
costo non ammortizzato del bene attribuibile alla parte danneggiata.

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Vediamo come effettuare il calcolo con un esempio concreto.


Esempio.
Bene danneggiato: macchinario
Costo storico del bene: 50.000 euro
Fondo ammortamento accantonato: 35.000
Costo residuo: 15.000 (50.000 - 35.000)
Indennizzo assicurativo ricevuto: 20.000

Valore normale del bene prima della perdita: 60.000.

Determiniamo il costo non ammortizzato attribuibile alla parte danneggiata con la seguente proporzione:


60.000 : 20.000 = 15.000 : x
x = (20.000 x 15.000)/ 60.000 = 5.000.


La plusvalenza sarà data dall’indennizzo meno il costo non ammortizzato attribuibile alla parte danneggiata:


Plusvalenza = 20.000 - 5.000 = 15.000.

 
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