ACQUISTO DA PRIVATI

ASPETTI CONTABILI E FISCALI

Aggiornato al 26.06.2013

Può accadere che un’azienda acquisti un bene da un privato.

L’operazione, ai fini IVA, è fuori dal campo di applicazione dell’imposta per la mancanza del presupposto soggettivo.

Dal punto di vista strettamente contabile non ci sono norme o principi contabili che disciplinano questa ipotesi.

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Supponiamo, ad esempio, che venga effettuato, da un privato, l’acquisto di un macchinario dell’importo di 1.000 euro e che il pagamento sia eseguito con un assegno bancario. La registrazione in partita doppia sarà la seguente:

Data Conto Importo Dare Importo Avere
../../.. IMPIANTI E MACCHINARI 1.000  
../../.. BANCA C/C   1.000

Per poter dedurre il costo sostenuto è necessario che l’operazione sia documentata attraverso il rilascio di una dichiarazione o di una quietanza di pagamento che riporti il tipo di bene acquistato e che trattasi di un’operazione fuori campo IVA ai sensi degli articoli da 1 a 5 del DPR 633/72.

Se l’importo dell’operazione supera 77,47 euro, sulla ricevuta dovrà essere apposta la marca da bollo di 2 euro (prima del 26.06.2013 la misura dell’imposta di bollo era di 1,81 euro).

 
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