SCRITTURE CONTABILI DEL CONTRATTO DI LEASING

QUALI SCRITTURE OCCORRE RILEVARE IN PARTITA DOPPIA, DA PARTE DELL'UTILIZZATORE DI BENI IN LEASING, IN CASO DI METODO PATRIMONIALE

Aggiornato al 06.07.2023

I principi contabili nazionali prevedono la rilevazione delle operazioni in leasing con il metodo patrimoniale.

Con tale metodo, l’impresa conduttrice, che utilizza i beni in leasing, rileva:


Vediamo le scritture da redigere in partita doppia, attraverso l’impiego di un esempio.

Esempio:
un’azienda stipula, in data 01/09 dell'anno x, un contratto di leasing di 24 mesi per un macchinario. Il contratto prevede il pagamento di un maxi-canone iniziale di 6.400 euro e di 8 canoni trimestrali di 4.000 euro di cui il primo da regolare insieme al versamento del maxi-canone iniziale.

I valori sopra indicati sono al netto di IVA.

In data 1/9 occorre rilevare, nel sistema degli impegni, la stipula del contratto di leasing:

Data Conto Importo Dare Importo Avere
01/09/x BENI IN LEASING 38.400  
01/09/x CREDITORI C/LEASING   38.400

L’importo da indicare è stato così determinato: 4.000 euro di canone trimestrale x 8 canoni + 6.400 euro di maxi-canone iniziale = 38.400

L'ARTICOLO PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

La prima fattura emessa dalla società di leasing comprenderà il maxi-canone iniziale (6.400) e il primo canone trimestrale (4.000). Sul totale viene applicata l'aliquota IVA del 22%.

La fattura deve essere rilevata nel modo seguente:

Data Conto Importo Dare Importo Avere
01/09/x CANONI DI LEASING 10.400  
01/09/x IVA SU ACQUISTI 2.288  
01/09/x DEBITI V/FORNITORI   12.688

Contemporaneamente occorre ridurre l’importo dell’impegno assunto nel sistema degli impegni, con la scrittura:

Data Conto Importo Dare Importo Avere
01/09/x CREDITORI C/LEASING 10.400  
01/09/x BENI IN LEASING   10.400

A dicembre l’impresa riceverà la fattura relativa al secondo canone e procederà ad effettuare la seguente registrazione:

Data Conto Importo Dare Importo Avere
01/12/x CANONI DI LEASING 4.000  
01/12/x IVA SU ACQUISTI 880  
01/12/x DEBITI V/FORNITORI   4.880

Ancora una volta occorre ridurre l’importo dell’impegno assunto nel sistema degli impegni. La scrittura è la seguente:

Data Conto Importo Dare Importo Avere
1/12/x CREDITORI C/LEASING 4.000  
1/12/x BENI IN LEASING   4.000

Al 31/12, occorre procedere alle scritture di assestamento e, in particolare, occorrerà rinviare al futuro esercizio quella parte di costo che ha già avuto la sua manifestazione finanziaria, ma che non è di competenza dell’esercizio. Pertanto occorrerà rilevare un risconto attivo.

Per determinare la quota di costo di competenza dell'esercizio si procede nel modo seguente: si somma il maxi-canone (6.400 euro) alle 8 rate trimestrali (32.000 euro). Il valore ottenuto (38.400 euro) viene diviso per il numero delle rate (24 rate). Il valore così determinato (1.600 euro) rappresenta la quota di costo di competenza dell'esercizio.

Quindi, al termine del primo esercizio, poichè i canoni di leasing pagati ammontano a 14.400 euro, mentre quelli di competenza ammontano a 6.400 euro (1.600 x 4 mesi), occorre rinviare ai futuri esercizi una quota di costo pari a 8.000 euro (14.400 - 6.400).

Data Conto Importo Dare Importo Avere
31/12/x RISCONTO ATTIVO 8.000  
31/12/x CANONI DI LEASING   8.000

In bilancio, pertanto, si avrà:

  • nel Conto economico i canoni di leasing di competenza dell’esercizio. Nel nostro esempio essi ammontano a 6.400 euro;
  • nello Stato patrimoniale il risconto attivo pari a 8.000 euro.

    Fino al bilancio 2015, nello Stato patrimoniale, tra i conti d’ordine, andava indicato il valore residuo del contratto (24.000 euro). A partire dai bilanci 2016 i conti d’ordine non vanno più indicati in calce allo Stato patrimoniale, ma tale informazione dovrà essere fornita in Nota integrativa.


Nel secondo esercizio si inizierà,dopo la riapertura dei conti, con lo stornare il conto Risconti attivi al conto Canoni di leasing con la scrittura:

Data Conto Importo Dare Importo Avere
01/01/x+1 CANONI DI LEASING 8.000  
01/01/x+1 RISCONTO ATTIVO   8.000

Nel corso dell'esercizio si registreranno 4 fatture emesse dalla società di leasing rispettivamente in data 1/3 - 1/6 - 1/9 e 1/12.

Al conto Canoni di leasing saranno confluiti complessivamente 24.000 euro di cui:

  • 8.000 con la scrittura di storno del risconto attivo iniziale;
  • e 16.000 in seguito alla registrazione delle 4 fatture ricevute.

Ogni volta che si riceverà una fattura verrà fatta anche la relativa registrazione nel sistema degli impegni, come visto in precedenza.

Al termine dell'esercizio si procederà a rinviare al futuro esercizio quella parte di costo che ha già avuto la sua manifestazione finanziaria, ma che non è di competenza dell’esercizio.

Poiché al 31/12 nel conto Canoni di leasing, come si è detto, sono stati registrati 24.000 euro e dato che i costi di competenza dell'esercizo sono 19.200 euro (1.600 x 12 mesi) il valore del risconto attivo sarà pari a 4.800 euro (24.000 - 19.200).

La scrittura che verrà redatta al termine del secondo esercizio sarà:

Data Conto Importo Dare Importo Avere
31/12/x+1 RISCONTO ATTIVO 4.800  
31/12/x+1 CANONI DI LEASING   4.800

Quindi, al termine del secondo esercizio:

  • il conto Canoni di leasing presenterà un saldo di 19.200 euro;
  • il conto Risconti attivi un saldo di 4.800 euro;
  • il conto Creditori c/leasing ed il conto Beni in leasing presenteranno entrambi un saldo di 8.000 euro (i 38.400 iniziali, meno i 14.400 euro pagati nel primo esercizio, meno i 16.000 euro pagati nel secondo esercizio).

All'inizio dell'esercizio successivo, dopo la riapertura dei conti, si andrà a stornare il conto Risconti attivi al conto Canoni di leasing con la scrittura:

Data Conto Importo Dare Importo Avere
01/01/x+2 CANONI DI LEASING 4.800  
01/01/x+2 RISCONTO ATTIVO   4.800

Nel corso dell'esercizio si registreranno 2 fatture emesse dalla società di leasing rispettivamente in data 1/3 e 1/6.

Sempre nel corso dell'esercizio, nel conto Canoni di leasing saranno confluiti complessivamente 12.800 euro di cui:

  • 4.800 con la scrittura di storno del risconto attivo iniziale;
  • e 8.000 in seguito alla registrazione delle 2 fatture ricevute.

In questo modo il costo registrato nel corso dell'esercizio coinciderà esattamente con il costo di competenza (1.600 x 8 mesi = 12.800) e non sarà necessario effettuare nessuna ulteriore registrazione al termine dell'esercizio in sede di scritture di assestamento.

Anche in questo terzo esercizio ogni volta che si riceverà una fattura verrà fatta la relativa registrazione nel sistema degli impegni in modo da azzerare il saldo dei conti Creditori c/leasing e Beni in leasing.

 
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