MINUSVALENZE AUTOVETTURE

COME SI DETERMINA LA MINUSVALENZA FISCALMENTE DEDUCIBILE IN CASO DI CESSIONE DI AUTO AZIENDALI

di Carmine Giampietro
Aggiornato al 13.10.2011

La minusvalenza non è altro che il minor valore conseguito dalla vendita di un bene strumentale rispetto al suo valore contabile.

Quest’ultimo è rappresentato dalla differenza tra il costo di acquisto del bene e il fondo ammortamento accantonato.

La minusvalenza contabile, tuttavia, non coincide sempre con quella fiscalmente deducibile. Ciò capita, ad esempio, nel caso di auto aziendali qualora le quote di ammortamento fiscalmente dedotte non coincidono con il valore delle quote di ammortamento calcolate contabilmente.

Infatti, nel calcolo delle quote di ammortamento fiscalmente deducibili non si tiene conto della parte di costo di acquisto che eccede 18.075,99 euro.


Esempio 1:
nella contabilità dell’azienda Alfa Srl figura un auto aziendale del costo storico di 15.000 euro. Il relativo fondo ammortamento ammonta a 9.375 euro.
L’auto viene ceduta ad un valore di 5.000 euro + IVA.

La minusvalenza contabile va così determinata:


Valore contabile del bene: Costo storico 15.000 – Fondo ammortamento 9.375 = 5.625

Minusvalenza: Valore contabile 5.625 - Prezzo di vendita (al netto dell’IVA) 5.000 = 625.


La minusvalenza contabile determinata rappresenta anche la minusvalenza fiscalmente deducibile dato che il costo del bene non supera il valore di 18.075,99.

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Esempio 2:
nella contabilità dell’azienda Alfa Srl figura un auto aziendale del costo storico di 20.000 euro. Il relativo fondo ammortamento ammonta a 12.500 euro.
L’auto viene ceduta ad un valore di 7.000 euro + IVA.

La minusvalenza contabile va così determinata:


Valore contabile del bene: Costo storico 20.000 – Fondo ammortamento 12.500 = 7.500

Minusvalenza: Valore contabile 7.500 - Prezzo di vendita (al netto dell’IVA) 7.000 = 500.


In questo caso la minusvalenza contabile determinata non rappresenta anche la minusvalenza fiscalmente deducibile: quest’ultima va determinata tenendo conto che il costo del bene supera il valore di 18.075,99.

Pertanto la minusvalenza deducibile sarà determinata come prodotto della minusvalenza contabile per il rapporto tra l’ammortamento fiscalmente dedotto e l’ammortamento complessivo.

Immaginiamo che l’ammortamento fiscalmente dedotto ammonti a 4.519 euro.

Avremo:

Minusvalenza deducibile: Minusvalenza contabile x (Ammortamento fiscalmente dedotto/ Ammortamento complessivo) = 500 x (4.519/ 12.500) = 180,76.

 
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